Un nubifragio si abbatte sul Veneto
Il Veneto e in particolare Verona sono stati colpiti da un impressionante nubifragio. Ora si contano i danni.
“Su Verona in dieci minuti si è abbattuto qualcosa come l’equivalente della tempesta Vaia. Mai vista una furia del genere”, ha dichiarato il sindaco di Verona Federico Sboarina. “Vento, acqua e grandine di proporzioni straordinarie hanno ridotto la città come un campo di battaglia”.
I Vigili del fuoco hanno lavorato tutta la notte assieme alla polizia locale e alla Protezione civile per mettere in sicurezza le strade e le costruzioni. La furia del vento ha sradicato almeno 500 alberi. Non si contano naturalmente gli allagamenti. Unica nota positiva, non sono state per il momento segnalate vittime.
Un primo monitoraggio della Coldiretti fa stato di danni ingenti non solo nella città scaligera ma in tutta la provincia, così come in quelle di Padova, Vicenza e Rovigo: alberi da frutta divelti, filari di viti abbattuti, serre e raccolti distrutti e stalle allagate.
Le reti antigrandine poste a protezione della frutta pronta per la raccolta – sottolinea l’associazione agricola – sono state devastate.
Il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, ha annunciato la firma della dichiarazione dello stato di crisi per Verona e gli altri comuni del territorio scaligero.
Il servizio del TG:
tvsvizzera.it/mar/agenzie con RSI (TG del 24.8.2020)
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