Scontri al corteo antifascista a Milano
Momenti di tensione oggi al presidio antifascista a Milano indetto per protestare contro le manifestazioni di Lega, Fratelli d’Italia e CasaPound.
Un gruppo di partecipanti, che intendeva formare un corteo non autorizzato, ha tentato di forzare un cordone di polizia in largo La Foppa allo scopo di dirigersi verso Via Volta da dove intendevano marciare per le vie della città. Sono subito scoppiati dei tafferugli e gli agenti hanno effettuato una carica nel corso della quale alcune persone sarebbero rimaste contuse.
In precedenza un gruppo di studenti aveva occupato piazza Cairoli per impedire il comizio di CasaPound, ma sono stati allontanati dagli agenti.
Sempre a Milano un primo corteo guidato dalla leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni è giunto in Via Padova, zona a elevata immigrazione, per riprendersi “le piazze abbandonate dalla sinistra”.
Salvini, Meloni e CasaPound in piazza
Nel pomeriggio si sono invece tenute altre manifestazioni ravvicinate in meno di un chilometro in linea d’aria: la Lega con Matteo Salvini (assente però Roberto Maroni) in piazza Duomo, CasaPound con il suo leader Simone Di Stefano in piazza Cairoli e, come detto, gli antifascisti in contropresidio in via Moscova.
L’ingente dispositivo predisposto dalle forze dell’ordine ha però scongiurato guai peggiori e a parte alcuni momenti di tensione, con lo scoppio di bombe carta e il lancio di lacrimogeni, non si registrano gravi incidenti.
Manifestazioni anche a Roma e Palermo
A Roma non si sono segnalati problemi al corteo promosso dall’Associazione nazionale partigiani d’Italia (Anpi), da piazza della Repubblica e piazza del Popolo, cui hanno partecipato 100 mila persone (secondo gli organizzatori) tra le quali esponenti di spicco della sinistra, che si presenta profondamente divisa alle elezioni del 4 marzo.
Tutto liscio, infine, anche a Palermo, dove c’era timore per il comizio a piazza Crispi del leader di Forza Nuova, Roberto Fiore. Un corteo antifascista ha sfilato per il centro del capoluogo siciliano con bandiere e striscioni, cantando ‘Bella Ciao’.
In conformità con gli standard di JTI
Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.