Il 40% dei lavoratori e delle lavoratrici in Svizzera dichiara di sentirsi esausto. I sindacati chiedono quindi misure legislative per combattere il costante aumento dei casi di esaurimento sul posto di lavoro.
Questo contenuto è stato pubblicato al
3 minuti
tvsvizzera.it/MaMi
A chiedere a gran voce un intervento legislativo sono le organizzazioni sindacali svizzere, che in una conferenza stampa odierna hanno proposto, tra le altre cose, regole più efficaci sugli straordinari, più vacanze e una riduzione della flessibilità sul lavoro.
“Stress e burnout sul lavoro sono in aumento. I sondaggi mostrano che quasi il 40% dei lavoratori dichiara di sentirsi esausto. Di conseguenza, sono sempre di più quelli che si ammalano, sia fisicamente che mentalmente”, sottolinea Travail.Suisse, presentando un’analisiCollegamento esterno dettagliata del fenomeno.
Il servizio del TG:
Contenuto esterno
“Negli ultimi anni i processi di lavoro sono costantemente accelerati e, allo stesso tempo, i datori di lavoro chiedono sempre più flessibilità ai lavoratori”, ha spiegato Thomas Bauer, responsabile della politica economica di dell’organizzazione.
Altri sviluppi
Altri sviluppi
Lavorare gratuitamente, un pericolo cui siamo soggetti tutti
Questo contenuto è stato pubblicato al
Rispondere alle e-mail fuori orario, saltare il pranzo per finire un lavoro… Capita a tutti ma dov’è il limite? Ne abbiamo parlato con un esperto.
Migmar Dhakyel, segretaria centrale del sindacato Syna, ha aggiunto: “In un numero crescente di aziende, i datori di lavoro stanno introducendo giornate lavorative eccessivamente lunghe e frammentate. Mettono così in pericolo la salute e la vita sociale del personale. Anche per le persone che lavorano part-time, le giornate lavorative di 12 o 13 ore stanno diventando sempre più comuni”. Allo stesso tempo, i contratti di lavoro precario, come il lavoro su chiamata e le assunzioni temporanee, sono sempre più diffusi e causano un forte stress.
“Meno flessibilità unilaterale”
Sebbene oggi ci siano già troppe possibilità in tal senso, i datori di lavoro chiedono ancora più flessibilità e danno meno certezze ai e alle dipendenti. “La protezione della salute dei lavoratori non è negoziabile, è necessaria meno flessibilità, non di più. Se sempre più lavoratori sono esausti e si ammalano a causa del loro lavoro, ci deve essere più tempo per riposare, meno flessibilità unilaterale e più pianificazione del lavoro”, ha asserito Adrian Wüthrich, presidente di Travail.Suisse.
Altri sviluppi
Altri sviluppi
Di quali lavoratrici e lavoratori ha bisogno oggi la Svizzera?
Questo contenuto è stato pubblicato al
Operaie e operai, cameriere e camerieri, infermiere e infermieri oltre a informatiche e informatici: ecco alcune delle professioni più richieste.
“Condizioni migliori aiuterebbero contro la carenza di personale”
Secondo diversi studi, il settore alberghiero e della ristorazione è quello in cui lo stress sul lavoro è maggiore. Roger Lang, responsabile giuridico del sindacato di settore Hotel & Gastro Union, chiede che il lavoro possa essere pianificato e abbia dei limiti. Giornate lavorative eccessivamente lunghe e cambiamenti frequenti, con poco preavviso, degli orari di lavoro causano stress inutili e rendono più difficile conciliare tempo libero, famiglia e lavoro. Se si vuole fare qualcosa per la carenza di personale nel settore, bisogna assolutamente iniziare da lì”.
Ma lo stress e la stanchezza non risparmiano nemmeno il lavoro d’ufficio. “Servono regole chiare che garantiscano il riposo e il diritto a non essere contattati durante il tempo libero”, spiega Olivia Stuber del sindacato Transfair. A causa della digitalizzazione, i lavoratori sono costretti ad adattarsi costantemente e devono far fronte a una maggiore intensità dell’attività lavorativa. Più ferie e orari di lavoro più brevi sono misure compensative sensate per proteggere la salute dei lavoratori in un mondo lavorativo sempre più veloce.
Altri sviluppi
Altri sviluppi
Settimana lavorativa corta, benefici per lavoratori e azienda
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Scoprega di Cassano d’Adda è la prima azienda italiana a sperimentare ufficialmente e in forma strutturata la settimana lavorativa su 4 giorni.
Una sciatrice 76enne è morta dopo una caduta sulle piste a Davos Wolfgang
Questo contenuto è stato pubblicato al
Una donna di 76 anni è deceduta lunedì all'Ospedale cantonale dei Grigioni, dopo aver riportato gravi ferite a seguito di una caduta domenica sulle piste nella località Davos Wolfgang.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Lo specialista del cioccolato Lindt & Sprüngli ha ottenuto ottimi risultati nel 2024, superando le previsioni. Gli azionisti possono esserne felici.
OK del Nazionale al sostegno indiretto alla stampa regionale e locale
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il sostegno indiretto alla stampa regionale e locale (oggi 30 milioni di franchi) va senz'altro esteso, ma gli importi messi a disposizione inizialmente vanno rivisti al ribasso (40 anziché 45 milioni rispetto al progetto commissionale).
I dazi statunitensi contro Messico, Canada e Cina sono entrati in vigore
Questo contenuto è stato pubblicato al
Sono entrati in vigore martedì i nuovi dazi commerciali decisi dall'amministrazione statunitense nei confronti di Cina, Canada e Messico.
Pubblicità sul tabacco, ancora eccezioni per i giornali
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nel settembre scorso, il Nazionale aveva stabilito il divieto di pubblicità per sigari e sigarette in riviste e giornali, a meno che si tratti di pubblicazioni destinate all'estero o ai professionisti del settore.
Uno svizzero confessa di aver rapinato il casinò di Bregenz, in Austria
Questo contenuto è stato pubblicato al
La polizia del Vorarlberg, in Austria, ha arrestato un 25enne argoviese che ha commesso una rapina a mano armata la scorsa notte al casinò di Bregenz. Lo indicano gli inquirenti austriaci in una nota, precisando che il malvivente è reo confesso.
Dipendenze Svizzera denuncia il “business delle dipendenze”
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'alcool, i prodotti a base di tabacco e nicotina, il gioco d'azzardo e i videogiochi generano miliardi per i relativi settori che hanno tutto l'interesse a opporsi a progetti di legge motivati da esigenze di sanità pubblica, afferma Dipendenze Svizzera.
Più voce ai Cantoni sui premi delle assicurazioni malattia
Questo contenuto è stato pubblicato al
I Cantoni devono essere più coinvolti sull'approvazione dei premi di cassa malati proposti sul loro territorio. Approvata una modifica della legge sulla vigilanza sull'assicurazione malattie.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Rino Dondi Pinton ideò la ricetta del celebre aperitivo al gusto di carciofo commercializzato già negli anni Cinquanta.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Rivendicazioni, marce e qualche tafferuglio
Questo contenuto è stato pubblicato al
Primo maggio all'insegna della parità uomo-donna, della difesa delle pensioni e degli stipendi. Decine di migliaia le persone scese in piazza.
Corsi per trovare lavoro in Svizzera nel Varesotto, imprese preoccupate
Questo contenuto è stato pubblicato al
Da maggio a Luino (Alto Varesotto) si tengono corsi rivolti ai e alle giovani che desiderano lavorare nella Confederazione.
“Meno protezione sociale per stranieri e lavoratori poveri”
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Conferenza della Commissione federale per la migrazione si dice preoccupata della situazione di molti stranieri e straniere e "working poor" in Svizzera quando si tratta di accesso agli aiuti sociali.
Settimana lavorativa corta, benefici per lavoratori e azienda
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Scoprega di Cassano d’Adda è la prima azienda italiana a sperimentare ufficialmente e in forma strutturata la settimana lavorativa su 4 giorni.
Penuria di medici, agevolazioni per i professionisti stranieri
Questo contenuto è stato pubblicato al
A determinate condizioni le e i professionisti stranieri potranno esercitare senza aver fatto il triennio di formazione post laurea.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.