La Francia continua con la sua politica di respingimento dei migranti alle sue frontiere. Soprattutto al confine con l'Italia. Un reportage da Ventimiglia.
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tvsvizzera.it/fra con RSI
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Boom di migranti respinti alle frontiere francesi, in particolare sulle Alpi: è quanto denuncia l’Ong francese la Cimade. In un rapporto, l’associazione denuncia “un’Europa che si chiude”. Secondo i dati raccolti dalla Police aux Frontières e consultati dalla Cimade, il numero di “non ammissioni” in Francia è schizzato l’anno scorso a 85’408 persone, ovvero il 34% in più rispetto al 2016 (63’845 rifiuti d’ingresso).
Nel 2015, anno della sospensione di Schengen da parte della Francia, le non ammissioni erano state 15’489.
I respingimenti hanno riguardato in particolare la frontiera con l’Italia, con 44’433 non-ammissioni nel dipartimento di Alpes-Maritimes (+42% in un anno) da cui i migranti tentano di passare in Francia da Ventimiglia. Nel dipartimento di Hautes-Alpes, non lontano da Bardonecchia, i respingimenti sono schizzati del 700%, a 1’899 unità l’anno scorso.
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