Ettore Scola era nato in Campania il 10 maggio 1931
Reuters
Aveva 84 anni. A lui si devono capolavori del cinema italiano tra gli anni Sessanta e Novanta
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È morto martedì sera al Policlinico di Roma, dove era ricoverato da domenica in cardiochirurgia, il regista Ettore Scola. Era nato a Trevico, in provincia di Avellino, il 10 maggio 1931 ed era noto al grande pubblico per aver diretto numerosi capolavori della commedia all’italiana come “C’eravamo tanto amati” del ’74 e “Una giornata particolare” tre anni dopo con Sophia Loren e Marcello Mastroianni.
Ettore Scola diresse più volte le attrici e gli attori di maggior talento dell’epoca. Oltre ai già citati Loren e Mastroianni, anche Laura Antonelli, Vittorio Gassman, Ugo Tognazzi, senza dimenticare Alberto Sordi, Nino Manfredi, Aldo Fabrizi, Massimo Troisi e tante star straniere come Fanny Ardant, Bernard Blier e Jean-Louis Trintignant.
Ettore scola allo scorso festival del film di Roma
Keystone
Scola, durante la sua carriera di regista iniziata nel 1964, ha vinto la Palma d’Oro al Festival di Cannes ’76 per “Brutti, sporchi e cattivi”, otto David di Donatello tra il 1978 e il 2011, oltre a quattro nomination all’Oscar come miglior film straniero per “Una giornata particolare” (nel ’78), “I nuovi mostri” (1979), “Ballando ballando” (1984) e “La famiglia” (1988).
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