Tolleranza zero a Roma contro i turisti maleducati
Per evitare spiacevoli inconvenienti provocati dai turisti indisciplinati Roma si è dotata dallo scorso 17 giugno un regolamento a tutela dei suoi monumenti più gettonati, tra i quali spicca la Fontana di Trevi.
Questo contenuto è stato pubblicato al
1 minuto
tvsvizzera/spal con RSI (TG del 27.7.2017)
Contenuto esterno
La sperimentazione, che impone un percorso di transito obbligato ai visitatori e alcuni divieti (mangiare, bere, sedersi, toccare l’acqua e soprattutto fare bagni o pediluvi), è partita martedì 25 luglio (durerà 80 giorni) e tutto sommato sembra essere stata ben accolta dalla maggioranza dei turisti nonostante le lunghe file.
I volontari di due associazioni, coordinati dalla polizia cittadina e muniti di appositi fischietti, vegliano dalle 9 alle 24 affinché le prescrizioni vengano rispettate.
Ma ancora una decina di giorni fa una donna straniera ha voluto emulare Anita Ekber in “La Dolce Vita” di Federico Fellini e alcune settimane prima un artista spagnolo si era immerso nelle zampillanti acque del celebre monumento barocco.
La caccia ai turisti maleducati ha comunque già dato i suoi frutti: dall’entrata in vigore del regolamento cinque persone sono state sanzionate e hanno dovuto pagare tra i 100 e i 300 euro per aver immerso i piedi nell’acqua della stupenda fontana di Nicola Salvi
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
La scultura restituita a Borromini e Maderno
Questo contenuto è stato pubblicato al
Proprio sull’altare disegnato dal Borromini, le statue appositamente scolpite non erano state mai poste. “La caratteristica più evidente è la dimensione”, osserva Simone Ferrari, co-curatore del progettoCollegamento esterno di recupero. “Quattro metri per quattro tonnellate. Due colossi veri e propri che dovevano essere posizionati molto in alto e molto lontani dalla vista. Dovevano quindi avere…
Questo contenuto è stato pubblicato al
22 gennaio 1506: da porta del Popolo a Roma entrano 150 mercenari svizzeri, al comando del capitano Gaspar von Silenen, patrizio di Lucerna. Sono le prime Guardie svizzere pontificie della storia, volute da Papa Giulio II, ovvero il secondo Papa Della Rovere. Si sa, da cronache del tempo, che a loro disposizione le guardie avevano 490…
Questo contenuto è stato pubblicato al
Se alcune strade sono ora pulite lo si deve a un piccolo esercito di volontari armati di paletta e scopino. Chi sono? Si tratta di richiedenti asilo, quasi tutti giovani africani desiderosi di rendersi utili al paese che li ha salvati e ora li ospita. Non guadagnano molto, poche decine di euro al giorno ma…
Non è stato possibile registrare l'abbonamento. Si prega di riprovare.
Hai quasi finito… Dobbiamo verificare il tuo indirizzo e-mail. Per completare la sottoscrizione, apri il link indicato nell'e-mail che ti è appena stata inviata.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.