Con lo slogan “Nessuno tocchi Milano”, domenica in 20 mila persone hanno raccolto l’invito del sindaco di Milano Giuliano Pisapia e hanno partecipato ad una marcia lungo le vie del centro per ripulire i muri imbrattati dal passaggio dei black bloc.
Il corteo, partito da piazzale Cadorna, ha ripercorso a ritroso le strade teatro delle devastazioni dei manifestanti il primo maggio. Prima della partenza sono state distribuite le tute da indossare per proteggersi dall’acido usato per pulire,le mascherine e gli attrezzi necessari. Ma molti cittadini si sono portati secchi e stracci da casa. Durante il tragitto i milanesi, aiutati dagli operatori dell’Amsa (l’azienda dei servizi ambientali) hanno ripulito i muri dalle scritte.
“Siamo in 20 mila”: così il sindaco di Milano Giuliano Pisapia, all’arrivo della testa del corteo alla nuova Darsena, dove è stato allestito un piccolo palco per salutare i cittadini. Insieme al sindaco, gli assessori della giunta, il presidente del Consiglio regionale Raffaele Cattaneo, il segretario del Pd cittadino Pietro Bussolati, il sottosegretario alle riforme Ivan Scalfarotto, il deputato Emanuele Fiano. Ad abbracciare simbolicamente Milano in questa giornata speciale è stato anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che stamattina ha telefonato al sindaco.
“I delinquenti e gli utili idioti hanno impedito il confronto democratico – ha concluso Pisapia – ma Milano ha saputo reagire”.
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