La televisione svizzera per l’Italia

Nord Stream, una pista porta in Ucraina

Dietro all'attacco ai gasdotti Nord Stream dello scorso anno ci sarebbe un gruppo pro-Ucraina. Lo rivela il New York Times sulla base di nuove informazioni di intelligence che, pur non facendo completa chiarezza su quello che è uno dei misteri irrisolti della guerra della Russia contro Kiev, rappresentano un importante passo in avanti nel determinare le responsabilità di un sabotaggio che da mesi confonde gli investigatori sulle due sponde dell'Oceano.

Contenuto esterno

Secondo le informazioni raccolte degli 007 americani, non ci sono prove al momento che il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e la sua squadra di governo fossero coinvolti nell’operazione o che i sabotatori agissero sotto la direzione di funzionari di Kiev. 

Nessuna prova neanche sul coinvolgimento del governo russo. I sabotatori – è la versione del New York Times – erano comunque probabilmente cittadini ucraini e/o russi ed esperti sommozzatori che, con ogni probabilità, avevano ricevuto un addestramento militare. Nessuna indicazione al momento neanche su chi abbia finanziato l’operazione, sebbene sia difficile non pensare ad entità legate a Stati per un attacco del genere.

Nel condividere i nuovi spunti di indagine gli investigatori americani hanno spiegato comunque di avere una visibilità limitata del processo decisionale di Kiev: nonostante la forte dipendenza dal sostegno militare, di intelligence e diplomatico americano, i funzionari ucraini conservano una certa opacità nelle relazioni con le controparti statunitensi, specialmente per alcune delle loro operazioni più delicate.

Di fronte alle indiscrezioni la Casa Bianca si è mostrata cauta, consapevole del potenziale impatto che potrebbero avere sulla coalizione anti-Mosca. Eventuali indicazioni di un legame fra l’attacco e l’Ucraina, diretto o indiretto, rischierebbe infatti di rendere più difficile il mantenimento di un fronte compatto e unito a sostegno di Kiev, da anni contraria al Nord Stream perché ritenuto un rischio per la sua sicurezza nazionale. 

E di incrinare il già delicato rapporto fra il governo Zelensky e Berlino, suscitando l’irritazione dei tedeschi che finora hanno sì digerito la volata dei prezzi dell’energia in nome della solidarietà, ma con qualche mal di pancia. “Sull’incidente al Nord Stream ci sono tre inchieste in corso, ancora non si è arrivati ad una conclusione, aspettiamo la fine delle indagini”, si è limitato a commentare il portavoce per la sicurezza nazionale americana, John Kirby.

Gli 007 Usa hanno comunque informato le controparti europee delle nuove informazioni di intelligence, augurandosi che possano fare da base alla raccolta di ulteriore materiale che consenta di raggiungere una conclusione definitiva sull’accaduto. 

Sull’incidente vari Paesi europei continuano infatti a indagare ma finora nessuno è stato in grado di identificare con certezza i sabotatori, sebbene proprio oggi media tedeschi abbiano riferito che “la pista ucraina” sia quella privilegiata anche dagli investigatori di Berlino.

Sull’attacco si rincorrono accuse e teorie da mesi. Subito dopo il sabotaggio Polonia e Ucraina puntarono il dito contro la Russia, accusandola di usare l’energia come un’arma. Mosca da parte sua ha sempre respinto ogni addebito, chiedendo un’indagine internazionale e accusando a sua volta Gran Bretagna e Usa, considerati al Cremlino i veri beneficiari dell’operazione. 

Convinto che dietro al sabotaggio ci sia Washington è anche il giornalista investigativo americano Premio Pulitzer Seymour Hersh, secondo cui a muovere le fila di tutto sarebbe stata la Casa Bianca attraverso la Cia. Lo scorso giugno, è la tesi del reporter, utilizzando un’esercitazione militare della Nato come copertura, sommozzatori della Marina Usa avrebbero piazzato esplosivi lungo gli oleodotti che sono poi stati fatti detonare tre mesi dopo.
 

Attualità

La snowboarder Sophie Hediger

Altri sviluppi

La snowboarder Sophie Hediger è morta sotto una valanga ad Arosa

Questo contenuto è stato pubblicato al Cordoglio nel mondo sportivo svizzero. La snowboarder rimasta sotto una valanga lunedì ad Arosa (nel canton Grigioni) mentre praticava fuori pista è l'atleta zurighese Sophie Hediger.

Di più La snowboarder Sophie Hediger è morta sotto una valanga ad Arosa
treno centovallina

Altri sviluppi

Il forte vento causa un guasto alla Centovallina

Questo contenuto è stato pubblicato al La linea ferroviaria che collega Locarno e Domodossola è sospesa fino a fine giornata a causa di un guasto alla linea elettrica in territorio italiano.

Di più Il forte vento causa un guasto alla Centovallina
tubi con microalghe

Altri sviluppi

Le microalghe come risorsa agricola

Questo contenuto è stato pubblicato al L'istituto di ricerca Agroscope sta sviluppando dei bioreattori che presto potrebbero permettere ai contadini di coltivare microalghe da usare come complemento alimentare per gli animali da reddito.

Di più Le microalghe come risorsa agricola
logo credit suisse

Altri sviluppi

La pressione straniera nella crisi di Credit Suisse è stata forte

Questo contenuto è stato pubblicato al Il rapporto della commissione parlamentare d'inchiesta (CPI) sul tracollo di Credit Suisse ha mostrato quanto forte è stata la pressione internazionale, malgrado si sia detto il contrario.

Di più La pressione straniera nella crisi di Credit Suisse è stata forte
persone che sciano

Altri sviluppi

Stazioni sciistiche svizzere molto fiduciose per Natale

Questo contenuto è stato pubblicato al La neve caduta presto in pianura - già in novembre - ha stuzzicato la voglia di montagna: le stazioni sciistiche e le associazioni turistiche sono molto fiduciose per il periodo natalizio, emerge da un giro d'orizzonte effettuato dall'agenzia Awp.

Di più Stazioni sciistiche svizzere molto fiduciose per Natale
mietitrebbiatrice in azione

Altri sviluppi

Agroalimentare: “molti non conoscono i margini dei loro prodotti”

Questo contenuto è stato pubblicato al Tutti ne parlano, ma a quanto sembra nessuno li conosce davvero: sono i margini realizzati sui prodotti agricoli, che da tempo suscitano accese discussioni in Svizzera fra i vari attori della filiera alimentare.

Di più Agroalimentare: “molti non conoscono i margini dei loro prodotti”
donald trump

Altri sviluppi

Trump vuole fermare la “follia transgender”

Questo contenuto è stato pubblicato al Donald Trump ha spiegato quali saranno i suoi primi passi dopo l’insediamento alla Casa Bianca: intende incontrare il presidente russo Vladimir Putin al più presto e fermare quella che ha definito “follia transgender”.

Di più Trump vuole fermare la “follia transgender”
poliziotto con cane

Altri sviluppi

Cane poliziotto ritrova un fuggitivo addormentato al gelo

Questo contenuto è stato pubblicato al Un cane poliziotto ha salvato la vita di un fuggitivo nella notte fra il 13 e il 14 dicembre nella regione di Sembrancher (canton Vallese). L'uomo era scappato a piedi in seguito a un incidente stradale ed è stato trovato addormentato, ma sano e salvo.

Di più Cane poliziotto ritrova un fuggitivo addormentato al gelo
persona in sedia a rotelle

Altri sviluppi

Il Consiglio Federale propone un controprogetto all’iniziativa per l’inclusione

Questo contenuto è stato pubblicato al Alloggi più accessibili e senza barriere architettoniche, contributi più alti per l'assistenza ai disabili, riconoscimento del linguaggio dei segni. questo il contenuto del controprogetto all'iniziativa per l'inclusione proposto dal Governo federale elvetico.

Di più Il Consiglio Federale propone un controprogetto all’iniziativa per l’inclusione

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR