Due alberghi in quarantena a Sankt Moritz
Un focolaio della nuova variante sudafricana del coronavirus ha costretto le autorità sanitarie grigionesi a mettere due alberghi in quarantena, a chiudere le scuole, a sospendere i corsi di sci e a introdurre l'obbligo di mascherina su tutto il territorio comunale.
I provvedimenti sono stati adottati su ordine dell’Ufficio cantonale dell’igiene pubblica dopo che domenica sera nei due hotel in questione sono stati individuati “una dozzina di casi” della nuova variante di coronavirus.
Le autorità hanno disposto un test su tutti collaboratori e gli ospiti delle due infrastrutture. Inoltre, martedì saranno effettuate analisi a tappeto per la popolazione, come già avvenuto circa un mese fa, indica in un comunicatoCollegamento esterno il Dipartimento della sanità.
Gli istituti scolastici e le scuole per l’infanzia rimarranno chiusi a tempo indeterminato. Le scuole di sci devono pure interrompere la loro attività, mentre viene raccomandata la sospensione delle altre attività associative sportive a livello giovanile. Chi si muove nel territorio del comune sarà inoltre tenuto a indossare la mascherina.
L’Ufficio dell’igiene pubblica si dice preoccupato: la variante mutata del virus viene ritenuta significativamente più contagiosa di quella finora circolante. “L’autorità raccomanda vivamente ai residenti e agli ospiti di astenersi da ogni inutile contatto con altre persone e di osservare costantemente le norme igieniche e di distanza”, si legge nella nota.
Grazie alla strategia dei test e all’esperienza acquisita con il progetto pilota effettuato a metà dicembre l’ufficio cantonale considera di essere in grado di attuare rapidamente misure mirate contro la diffusione della variante del coronavirus a St. Moritz. Il cantone è in stretto contatto con il comune e, se necessario, adotterà ulteriori misure.
In Ticino 500 allievi in quarantena
La località dell’Engadina non è la sola toccata dalla propagazione delle nuove varianti della Covid-19.
In Ticino, circa 500 allievi e insegnanti della scuola di Morbio Inferiore – a due passi dal confine con l’Italia – sono stati messi in quarantena dopo che sono venuti alla luce 13 casi di contaminazione dalla variante britannica del virus, stando a quanto annunciato domenica dalle autorità ticinesi. L’istituto rimarrà chiuso per due settimane e l’insegnamento avverrà a distanza.
tvsvizzera.it/mar/ats con RSI (TG del 18.1.2021)
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