La Corea del Nord ha un nuovo missile balistico intercontinentale capace di "colpire tutto il territorio" americano, dalle Hawaii a New York, montando una "testata nucleare ultra larga": la sfida agli USA è pronta grazie all'innovativo vettore Hwasong-15 lanciato nella notte e in grado di coprire "950 km e l'altitudine di 4475 km", con risultati considerati tra i più importanti mai raggiunti.
Questo contenuto è stato pubblicato al
3 minuti
tvsvizzera.it/fra con RSI
Contenuto esterno
L’annuncio del “successo storico”, al termine di un’operazione presenziata dal leader Kim Jong-Un, è stato fatto dai media del Nord oggi alle 12.00 di Pyongyang (4.30 in Svizzera) con tanto di “scheda tecnica” e di ufficializzazione della posizione di “Stato nucleare”.
Rompendo la tregua di 75 giorni, il vettore è partito dalle vicinanze di Pyongsong, provincia di Pyongsong del Sud, intorno alle 3.17 ed è caduto dopo 53 minuti a circa 250 km dalle coste nipponiche, nella zona economica esclusiva.
Trump: “ora ci occupiamo della Corea”
Il presidente americano Donald Trump ha assicurato che “ce ne occuperemo”, mentre Corea del Sud e Giappone hanno ribadito il carattere “inaccettabile” dell’ultima intemperanza del Nord. Trump, con l’omologo sudcoreano Moon Jae-In e il premier nipponico Shinzo Abe, ha ribadito il proposito di stare accanto agli alleati e di aumentare la pressione sullo Stato eremita, a poche ore alla riunione di emergenza del Consiglio di Sicurezza dell’ONU e in programma a New York.
“Uno stato nucleare”
Il leader nordcoreano Kim Jong-Un ha annunciato che il Paese ha realizzato la grande e storica causa di divenire uno Stato nucleare”, ha scandito col solito tono drammatico e partecipato Ri Chun-hee, volto popolarissimo dell’emittente statale KCTV, in campo sempre per le grandi occasioni.
La risposta al ritorno di Pyongyang dopo nove anni nella lista nera degli Stati sponsor del terrorismo, deciso dagli USA una settimana fa, pare essere quindi che tra potenze nucleari un possibile negoziato, se ne matureranno le condizioni, non potrà che essere alla pari. A parte la retorica, l’ipotesi dell’intelligence di Seul e il naufragio delle aspettative sul lavoro diplomatico della Cina verso l’imprevedibile vicino, i giudizi del segretario alla Difesa Jim Mattis sono quelli che aprono gli scenari più incerti.
Il missile “è andato più in alto, francamente, più di ogni altro lancio finora da loro fatto”, ha detto il capo del Pentagono alla Casa Bianca. “È uno sforzo di ricerca e sviluppo da parte loro per continuare a costruire missili balistici che possono minacciare qualsiasi parte nel mondo”.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Corea, bombardieri USA sorvolano la penisola
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il Comando di Stato maggiore congiunto ha reso noto che i supercaccia statunitensi B-1B (partiti martedì pomeriggio da Guam ed entrati nella Zona di identificazione per la difesa aerea KADIZCollegamento esterno scortati da due F-15K sudcoreani) hanno simulato un attacco aria-terra sul mar del Giappone e volato tagliando la penisola. I bombardieri hanno poi avuto…
Questo contenuto è stato pubblicato al
Minacce e contro minacce che volano tra New York e Pyongyang: la conferma di una situazione in cui i tradizionali parametri di riferimento sono saltati. Bomba all’idrogeno La Corea del Nord dunque potrebbe condurre il più potente test di bomba all’idrogeno nel Pacifico, tra le “azioni di più alto livello” contro gli Stati Uniti. È l’ipotesi espressa…
Questo contenuto è stato pubblicato al
"Se costretti a difendere noi stesse o i nostri alleati, non avremo altra scelta che distruggere totalmente la Corea del Nord".
Un secondo missile nordcoreano ha sorvolato il Giappone
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il razzo ha raggiunto un’altezza di 770 chilometri e si è inabissato dopo un tragitto di 3’700 chilometri, superiore a quello effettuato dal Hwasong-12 lanciato lo scorso 28 agosto che aveva avuto una gittata di 2’700 chilometri. Unanime è stata la condanna della comunità internazionale alla nuova provocazione del regime di Kim Jong-un. Da parte…
Questo contenuto è stato pubblicato al
La risoluzione prevede il “bando alle esportazioni tessili di Pyongyang”, mentre sono state alleggerite rispetto al testo originario le sanzioni proposte su tutte le esportazioni di gas naturale e petrolio. Nel documento approvato dai Quindici, infatti, si afferma che “gli Stati membri devono vietare la fornitura diretta o indiretta, la vendita o il trasferimento alla…
Corea del Nord, la Svizzera si propone come mediatrice
Questo contenuto è stato pubblicato al
“Siamo disposti a proporre i nostri buoni uffici […] in qualità di mediatori”, ha sottolineato Doris Leuthard durante una conferenza stampa con dei giornalisti stranieri. “È il momento di sedersi attorno a un tavolo. Le grandi potenze hanno delle responsabilità”. La Svizzera ha dei soldati dispiegati nella zona demilitarizzata, alla frontiera tra le due Coree,…
Questo contenuto è stato pubblicato al
In giornata l’agenzia Kcna ha riferito che il leader nordcoreano Kim Jong-un ha presieduto le operazioni di lancio del razzo Hawsong-12, che Pyongyang minaccia di lanciare sull’isola di Guam, appartenente agli Stati Uniti. Il dittatore ha precisato che il suo paese continuerà a osservare ”il comportamento degli Usa” prima di prendere decisioni su future azioni…
Questo contenuto è stato pubblicato al
“Il missile ha attraversato il nostro spazio aereo” ha dichiarato il premier di Tokyo Shinzo Abe prima di presiedere una riunione di emergenza rassicurando che “sarà fatto ogni sforzo possibile per proteggere la popolazione giapponese”. Il capo di gabinetto del governo giapponese Yoshihide Suga ha condannato il lancio del vettore definendo l’evento “una grave minaccia senza…
Non è stato possibile registrare l'abbonamento. Si prega di riprovare.
Hai quasi finito… Dobbiamo verificare il tuo indirizzo e-mail. Per completare la sottoscrizione, apri il link indicato nell'e-mail che ti è appena stata inviata.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.