Consumare cannabis incrementa il rischio di ammalarsi di schizofrenia. Il nesso causale, di cui avevano dato indizio dati epidemiologici raccolti nell’arco di oltre quarant’anni, è ora giudicato solido da uno studio internazionale che ha visto la partecipazione di ricercatori dell’Ospedale universitario vodese (CHUV) di Losanna.
Questo contenuto è stato pubblicato al
3 minuti
tvsvizzera.it/ri con RSI (TG del 01.02.2017)
Contenuto esterno
Il nuovo studio si basa su una metodologia chiamata ‘randomizzazione mendeliana’. Consiste nell’osservare persone con differenti versioni di un gene per studiare la relazione tra un fattore di rischio (in questo caso il consumo di cannabis) e l’apparizione di una malattia (qui, la schizofrenia), utilizzando marcatori genetici fortemente associati con il fattore di rischio.
Il vantaggio è che i marcatori utilizzati, ha spiegato all’ats il primo autore dello studio Julien Vaucher, sono distribuiti a caso nella popolazione e non sono influenzati da fattori esterni quali l’ambiente familiare o la situazione socioeconomica.
I ricercatori si sono basati sui dati di una pubblicazione del 2016 che ha messo in evidenza dieci marcatori genetici legati al consumo di canapa in una popolazione di 32’000 individui. Gli stessi sono poi stati cercati in una banca dati separata, relativa a 34’000 pazienti e 45’000 persone non malate di schizofrenia.
La combinazione delle informazioni provenienti dalle due fonti ha permesso di determinare che il consumo di cannabis è associato ad un aumento del 37% del rischio di schizofrenia, cifra comparabile a quelle ottenute in studi osservazionali realizzati in passato. Emerge inoltre che il nesso non è influenzato da altri fattori, quali il consumo di tabacco.
Per contro, la ricerca non ha potuto valutare il rischio in funzione della quantità consumata, del tipo di canapa, del modo di somministrazione o dell’età del consumatore. Altri studi saranno necessari. Permetteranno, osserva il capo servizio alcologia del CHUV Jean-Bernard Daeppen, di identificare gli individui a rischio e formulare dei messaggi di prevenzione mirati.
Intanto, non mancano le contestazioni: Jean-Felix Savary, del Gruppo romando di studio delle dipendenze, ritiene “logico che chi ha un problema psichico di questo tipo possa pensare di sentirsi meglio fumando marijuana, quindi non si può dire che c’è una correlazione tra schizofrenia e consumo di questo stupefacente”.
In Svizzera, il 3% della popolazione consuma cannabis regolarmente e, come in altri Paesi, la sostanza è sempre più utilizzata a scopo terapeutico.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Svizzera orientale, l’Eldorado delle piantagioni illegali di canapa?
Questo contenuto è stato pubblicato al
Questo tipo di attività è aumentato molto negli ultimi anni, specialmente tra il 2013 e il 2014, ha spiegato alla Radiotelevisione svizzera Eugen Rentsch, responsabile dell’antidroga della polizia del Canton San Gallo. Se nel 2013 le piantagioni scoperte nel cantone sono state 18, l’anno successivo questa cifra è quadruplicata, per poi scendere a 52 e…
Il Parlamento italiano discute la legalizzazione della cannabis
Questo contenuto è stato pubblicato al
Discussione storica nella giornata di ieri a Montecitorio. A quarant’anni dalle le prime battaglie di disobbedienza civile di Marco Pannella, il Parlamento discute la liberalizzazione dell’uso della cannabis.Il disegno di legge che porta la firma di Roberto Giachetti (PD) è l’iniziativa parlamentare di un gruppo composto da 244 politici – 204 deputati e 40 senatori…
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il 19 e 20 aprile scorso si è celebrato, negli Stati Uniti, il “Marijuana day”. Ma negli USA, proprio attorno alla cannabis, si sta svolgendo un dibattito a più voci e con innumerevoli soluzione. Un esempio ci viene dalla California dove, nel mezzo della verde campagna che separa Los Angeles da SacramentoCollegamento esterno, un nuovo…
Questo contenuto è stato pubblicato al
In Svizzera la legislazione relativa al consumo di canapa e la sua interpretazione sono oggetto di discussioni da decenni. Negli anni ‘90 si ricorderà il fiorire di canapai in Ticino, meta di migliaia di giovani italiani che venivano ad acquistare il famosi “cuscinetti profumati” che in realtà venivano sventrati per rollarne il contenuto negli spinelli.…
Questo contenuto è stato pubblicato al
La canapa terapeutica funziona. A dirlo è l’Ufficio svizzero per la sanità che ha finanziato uno studio su oltre 6000 pazienti. Il risultato? L’uso medico dà buoni risultati contro dolori cronici o tumorali e anche in caso di crampi causati dalla sclerosi multipla. Molto minori gli effetti positivi nei confronti dei sintomi di ansia. In…
Questo contenuto è stato pubblicato al
Un tema sempre al centro di discussioni politiche in Svizzera. In settembre, in Ticino, è prevista una carovana anti-proibizionista Rilanciare in Ticino il dibattito sulla legalizzazione della cannabis. Questo l’obiettivo dell’ associazione cannabis ricreativa Ticino che oggi, sabato, ha organizzato una conferenza-dibattito.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.