Obamacare, via libera al dibattito sulla riforma repubblicana
Con il voto determinate del vicepresidente Mike Pence il Senato statunitense ha dato via libera al dibattito per abrogare la riforma sanitaria per cui si era tenacemente battuto Barack Obama.
Questo contenuto è stato pubblicato al
1 minuto
tvsvizzera/spal con RSI (TG del 26.7.2017)
Contenuto esterno
L’aula era infatti spaccata perfettamente a metà (50 contro 50) per l’opposizione di due senatori repubblicani dissidenti mentre i rappresentanti democratici si sono espressi in modo uniforme.
Donald Trump si è subito felicitato per il voto alla Camera alta e ha ringraziato in particolare il senatore John McCain giunto a Washington nonostante stia seguendo una terapia per il tumore al cervello che gli è stato diagnosticato.
Ma per il presidente, che è indubbiamente riuscito a ricompattare il suo partito, si tratta solo di una vittoria di tappa. Ben più complicate si profilano le modifiche all’Obamacare su cui i repubblicani si presentano divisi tra chi vuole introdurre dei correttivi non troppo drastici e chi invece vuole semplicemente cancellare la riforma dei democratici. Lo stesso John McCain si è detto pronto a non votare il testo finale qualora non lo convincerà.
Mentre organizzazioni indipendenti hanno pronosticato che oltre 32 milioni di americani si troveranno senza copertura sanitaria entro il 2016 se il parlamento approverà la versione più dura della controriforma repubblicana
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Obamacare, in Congresso la controriforma repubblicana
Questo contenuto è stato pubblicato al
In realtà più che scardinare l’Obamacare, la proposta del partito di Trump apporta, anche sostanziali, correttivi alla legge con cui l’ex presidente ha assicurato la copertura sanitaria a 20 milioni di statunitensi che non se la potevano permettere. Invece dell’assicurazione obbligatoria per privati e dipendenti di grandi società il nuovo testo attribuisce incentivi fiscali ai…
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Corte suprema degli Stati Uniti ha respinto i ricorsi presentati dai Repubblicani contro uno dei punti chiave della legge “ObamaCare” firmata dal Presidente cinque anni fa. Ha dichiarato costituzionale la norma che riconosce sussidi a ben sette milioni e mezzo di americani in 34 stati, per permettere loro di dotarsi di una assicurazione sanitaria.…
Questo contenuto è stato pubblicato al
Un esempio su tutti: ObamaCare, la riforma sanitaria del precedente inquilino della Casa bianca. È complessa e non può essere spazzata via in un solo colpo. In seno allo stesso partito repubblicano, inoltre, ci sono parecchie divergenze su come sostituirla. La nuova amministrazione Trump che entrerà in carica il prossimo 20 gennaio gode di un…
Questo contenuto è stato pubblicato al
Con soli 52 senatori repubblicani su 100, il tentativo guidato dal leader della maggioranza repubblicana al Senato Mitch McConnell non ha possibilità di proseguire. Il senatore Mike Lee dello Utah e il senatore Jerry Moran del Kansas hanno annunciato che si sarebbero opposti al disegno di legge per revocare Obamacare così come stilato dal leader…
Non è stato possibile registrare l'abbonamento. Si prega di riprovare.
Hai quasi finito… Dobbiamo verificare il tuo indirizzo e-mail. Per completare la sottoscrizione, apri il link indicato nell'e-mail che ti è appena stata inviata.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.