Ci sono voluti 15 anni, ma adesso Lisa e Mia sono una realtà. Parliamo di due nuove varietà di albicocche, frutto di un lavoro di selezione per una maggiore resistenza alle malattie. Intanto la stagione si presenta ottima.
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tvsvizzera.it/fra con RSi
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Dopo il gelo che l’anno scorso aveva messo in ginocchio i produttori vallesani di albicocche, il raccolto 2018 si preannuncia “eccellente” sia per qualità che quantità. Fino a metà settembre saranno colte circa 8600 tonnellate di frutti, essenzialmente nella vallata del Rodano.
Questi quantitativi – riferisce oggi Valais/Wallis Promotion – sono il doppio rispetto a quelli del 2017, quando notti freddissime in aprile avevano letteralmente bruciato metà degli albicocchi. Le condizioni meteorologiche di questa primavera sono state “ottimali”.
Nuove albicocche
Le hanno chiamate Lisa e Mia. Sono arancioni ed estremamente gustose. Sono le nuove albicocche vallesane che sono state sviluppate a Conthey e hanno un gusto più intenso e una maggiore resistenza alle malattie.
Grande produzione
Con quasi 700 ettari di albicocchi, i circa 150 produttori vallesani rappresentano il 97% della produzione di questo frutto in Svizzera e soddisfano il 50% circa delle quantità consumate nel paese. Nel cantone sono coltivate una cinquantina di varietà, fra le quali la Luizet, destinata alla vendita diretta e alla distillazione.
La produzione di albicocche – sottolinea Valais/Wallis Promotion – è uno dei pilastri del settore agricolo vallesano: essa rappresenta in media un terzo del giro d’affari lordo del comparto frutta e verdura e genera più di 1000 posti di lavoro stagionali durante il raccolto.
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