Passaporto Covid, medici e farmacisti bruciano le tappe
Medici e farmacisti vogliono accelerare i tempi sul certificato Covid che il governo ha promesso di varare entro l'estate.
Annunciato nelle scorse settimane da Berna il documento, che sarà a prova di contraffazione e riconosciuto internazionalmente, attesterà l’avvenuta vaccinazione, la guarigione o l’esito negativo del tampone effettuato dal possessore.
Ma la sua nascita sembra tardare e per questo motivo le associazioni delle due professioni Fmh e PharmaSuisse intendono creare una loro certificazione Covid free entro un mese per bruciare le tappe e favorire un rapido ritorno a una situazione accettabile, dal profilo economico e sociale.
La proposta consiste nell’utilizzo della piattaforma informatica delle cartelle elettroniche dei pazienti e di software esistenti, con evidenti vantaggi in termini di oneri finanziari e amministrativi e di tempo.
L’autenticità e della correttezza dei dati del passaporto sanitario, che dovrebbe essere disponibile sia in formato cartaceo sia in quello elettronico su telefonini e altri dispositivi, sarà fornita dalle due organizzazioni nazionali di medici e farmacisti.
La vicenda, di cui si è occupata la stampa domenicale elvetica, avrà sicuramente importanti sviluppi nelle prossime settimane.
tvsvizzera/spal con RSI (TG del 2.5.2021)
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