Pechino 2022, Feuz re della libera
Il primo giorno dei giochi olimpici invernali arride ai colori elvetici. Beat Feuz corona la sua splendida carriera con l'oro nella disciplina regina dello sci mentre la ticinese Lara Gut-Behrami sale sul podio dopo una grande rimonta in gigante.
Beat Feuz ha già vinto praticamente tutto nella sua carriera. Gli mancava però il trofeo più ambito. Lunedì sulle nevi di Xiaohaituo, il comprensorio sciistico creato un centinaio di chilometri a nord di Pechino per ospitare le prove di sci alpino, ha completato la sua bacheca con l’oro in discesa.
Lo sciatore bernese, bronzo quattro anni fa a Pyeongchang, in Corea del Sud, ha lasciato alle sue spalle il francese Johan Clarey (41 anni!) e l’austriaco Matthias Meyer. Feuz raggiunge così altre tre leggende dello sci rossocrociato: Bernhard Russi, trionfatore a Sapporo nel 1972 (e che ha progettato la pista di discesa dei Giochi di Pechino), Pirmin Zurbriggen, oro a Calgary nel 1988, e Didier Défago, vincitore a Vancouver nel 2010.
La giornata non poteva poi proseguire meglio per lo sci svizzero. Solo ottava dopo la prima prova a oltre un secondo dalle prime tre, la ticinese Lara Gut-Behrami è riuscita malgrado un grosso errore iniziale a compiere un piccolo miracolo, risalendo fino alla terza posizione nella seconda manche e a conquistare così il bronzo.
Gioisce anche l’Italia, con l’argento di Federica Brignone, mentre l’oro è andato alla regina incontrastata della disciplina durante questa stagione, ovvero la svedese Sara Hector.
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