Per i guariti dal Covid, la durata del certificato si potrebbe allungare
I guariti dal Covid potrebbero avere un certificato più lungo rispetto a quello valevole 6 mesi di oggi. La Confederazione sta pensando di adeguare la validità del certificato Covid sulla base delle nuova evidenze scientifiche. Intanto i dati dell’Ufficio federale della sanità pubblica rilevano che il 90% delle persone in terapia intensiva è non vaccinato.
Oggi un guarito possiede un certificato per 6 mesi. Dopo di che deve farsi testare oppure vaccinare per avere un certificato Covid valido. Ora però, nuove ricerche scientifiche hanno provato che la durata degli anticorpi, e la relativa protezione dalla malattia. potrebbe durare più a lungo. A dirlo è stato Patrick Mathys, il responsabile della Gestione crisi dell’Ufficio federale di Sanità pubblica, ieri al TG SRF.
“Questo lasso di tempo è stato deciso a giugno, sulla base delle conoscenze di allora. Ora ci sono studi che indicano una protezione immunitaria più duratura. Appena ci sarà un’evidenza scientifica consolidata, la Svizzera si adeguerà”, ha asserito l’esperto.
Intanto un’analisi del UFSP ha dimostrato che la protezione da vaccino è molto buona sui decorsi gravi. Su 19 ospedali analizzati, in terapia intensiva dal 19 luglio al 15 agosto l’89% dei pazienti non era vaccinato. E la protezione da vaccino sembra comunque più alta dei guariti.
Ad oggi sono comunque oltre 230’000 le persone che hanno ottenuto in Svizzera un certificato dopo aver contratto la malattia. Per loro al momento non si sa quando verrà prolungato. Ma la strada sembra tracciata.
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