Il Governo elvetico chiede al Parlamento di aumentare di 600 milioni di franchi il limite di spesa dell’esercito per il periodo 2021-2024, portandolo a 21,7 miliardi di franchi.
Questo contenuto è stato pubblicato al
4 minuti
Keystone-ATS/mar
Con i mezzi finanziari supplementari il Governo intende dare la precedenza a progetti che fanno parte della pianificazione e che sono già stati valutati, riferisce una nota. L’obiettivo finale è incrementare la resistenza delle forze armate elvetiche.
“In questo modo vogliamo reagire alla situazione attuale, che vede la guerra in Ucraina mettere in pericolo la sicurezza in tutta Europa”, ha dichiarato aprendo una conferenza stampa a Berna sul tema la responsabile del Dipartimento federale della difesa, della protezione della popolazione e dello sport (DDPS) Viola Amherd.
Grazie ai crediti d’impegno chiesti, l’equipaggiamento delle formazioni di zappatori carristi potrà essere completato, la protezione dello spazio aereo sarà ulteriormente rafforzata, la ciberdifesa ampliata e gli immobili adeguati agli standard del futuro, ha snocciolato la consigliera federale. Allo stesso tempo si pone dunque l’accento sulla protezione dei cieli, sulla guerra informatica e sulle lacune da colmare nelle truppe di terra.
Altri 24 carri armati
Ad esempio, restando su quest’ultima voce, i carri armati granatieri ruotati, approvati con il Programma d’armamento 2021, non si sono rivelati sufficienti per equipaggiare completamente le sei compagnie di zappatori carristi. La richiesta è quindi di fornire ulteriori 24 veicoli per la loro formazione, per un costo di 217 milioni, ha spiegato la ministra vallesana. I mezzi serviranno a superare ostacoli sul terreno oppure eliminare mine e munizioni inesplose.
Altri 49 milioni dovrebbero invece servire a convertire le munizioni dei carri armati lanciamine da 12 cm ormai messi fuori servizio, così da utilizzarle per il mortaio 16, il cui acquisto è stato autorizzato nel 2016 e nel 2022. Attualmente le scorte di proiettili sono limitate.
Contenuto esterno
Missili per sistema Patriot
Per quel che concerne la tutela dello spazio aereo, il Consiglio federale vuole ampliare le capacità della difesa terra-aria a lunga gittata. Il nuovo sistema Patriot sarà munito di missili supplementari, appositamente sviluppati per combattere vettori a corto raggio. Cartellino del prezzo: 300 milioni di franchi.
Altre proposte di crediti addizionali vertono sull’ammodernamento del sistema di sorveglianza dello spazio aereo e di condotta degli impieghi Florako e sul relativo equipaggiamento dei Centri di calcolo del DDPS.
Ciberdifesa e immobili
Passando alla ciberdifesa, verrà per esempio “ampliato un sistema in grado di elaborare e analizzare informazioni codificate”, ha detto Amherd. Pure il Sistema integrato d’esplorazione e d’emissione radio dovrà essere adattato agli attuali standard tecnologici. Bisognerà poi mettere mano al portafoglio per il mantenimento del valore del velivolo d’istruzione e d’allenamento PC-7 e l’acquisto di sistemi di difesa contro minacce dello spazio aereo inferiore e intermedio.
Capitolo immobili, dovranno essere risanate in particolare le infrastrutture di condotta e logistica protette, così come gli edifici d’istruzione, ha proseguito la numero uno del DDPS.
Energie rinnovabili
Infine, il Governo prevede di costruire impianti fotovoltaici con una superficie totale di 17’000 metri quadrati in grado di produrre 3,2 gigawattore di energia elettrica all’anno, il che equivale al consumo di 800 economie domestiche. Stando ad Amherd, nasceranno su dodici diversi siti.
L’intento è ridurre le emissioni di CO2, ha in seguito sottolineato la ministra della difesa: “L’obiettivo è un taglio entro il 2030 di almeno il 40% dei valori rispetto al 2001”. Sempre strizzando l’occhio alla questione ambientale, verranno mandati in pensione dei veicoli obsoleti, che saranno sostituiti da altri più ecologici.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Si aggrava il bilancio avvenuto martedì tra Beirut e Damasco che ha preso di mira i combattenti del movimento islamista Hezbollah. Le autorità parlano di 12 persone decedute e circa 4'000 feriti,
Cellulari spiati, condannato negli USA anche un ticinese
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il Dipartimento del Tesoro statunitense ha condannato diverse persone legate alle attività dell'Alleanza Intellexa, che ha sviluppato tecnologie spyware usate in numerosi Paesi.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nell'ambito di misure di riduzione dei costi, la Radiotelevisione svizzera di lingua italiana RSI taglia 15 posti di lavoro a tempo pieno, 10 dei quali potranno essere assorbiti grazie alle fluttuazioni naturali e a pensionamenti anticipati con piano sociale.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il commissario Maros Sefcovic resterà responsabile delle relazioni tra la Svizzera e la Commissione europea. Lo indica la lettera di missione della presidente della Commissione Ursula von der Leyen pubblicata oggi.
Per il Consiglio degli Stati la Svizzera non deve aderire al Patto dell’ONU sulla migrazione
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Svizzera non deve aderire al Patto globale ONU sulla migrazione ma limitarsi a "prendere atto" dei suoi principi guida e dei suoi obiettivi. Lo ha deciso oggi il Consiglio degli Stati adottando il relativo decreto federale con 26 voti contro 7 e 11 astenuti.
Tamedia taglia 55 posti nelle redazioni dopo la riorganizzazione
Questo contenuto è stato pubblicato al
Saranno 55 i posti di lavoro a tempo pieno soppressi dall'editore zurighese Tamedia nelle sue redazioni e non 90 come annunciato in precedenza. I tagli avverranno in seguito alla riorganizzazione delle stesse, attualmente in corso. Lo rende noto oggi l'azienda.
Il Consiglio Nazionale vuole più controlli su investimenti esteri in settori sensibili
Questo contenuto è stato pubblicato al
Gli investimenti da parte di società estere, specie se controllate da uno Stato, in imprese svizzere attive in settori sensibili dovrebbero in futuro essere autorizzati.
Questo contenuto è stato pubblicato al
In agosto il numero di domande di asilo è diminuito del 26,2% su base annua. Rispetto a luglio il calo è del 2,2%.
Aumentano gli esperimenti sugli animali in Svizzera
Questo contenuto è stato pubblicato al
Topi, uccelli, pesci, ratti e suini: gli sperimenti condotti su animali aumentano in Svizzera. Nel 2023 sono stati l'1,6% in più rispetto all'anno precedente.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
L’esercito svizzero potenzia la ciberdifesa
Questo contenuto è stato pubblicato al
Quanto sta accadendo in Ucraina mostra sempre più d'importanza chiave della ciberdifesa durante i conflitti moderni.
Non è stato possibile registrare l'abbonamento. Si prega di riprovare.
Hai quasi finito… Dobbiamo verificare il tuo indirizzo e-mail. Per completare la sottoscrizione, apri il link indicato nell'e-mail che ti è appena stata inviata.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.