Vertice Biden-Putin, conto alla rovescia a Ginevra
Gli occhi della diplomazia mondiale sono tutti puntati su Ginevra dove domani si terrà l'atteso vertice Biden-Putin.
Intanto nel pomeriggio è previsto l’arrivo del presidente americano che alle 17.30 si intratterrà con i rappresentanti del Consiglio federale Guy Parmelin e Ignazio Cassis. Un incontro analogo si dovrebbe svolgere mercoledì tra i due consiglieri federali e Valdimir Putin.
Lo scenario del vertice russo-americano è costituito dalla sontuosa residenza settecentesca Villa La Grange. I quattro piani a pianta simmetrica della storica dimora della famiglia Lullin, attorniata da un grande parco che degrada verso la riva del lago Lemano in prossimità del “Jet d’eau”, saranno occupati dalle due delegazioni che disporranno di un’identica metratura all’interno.
Come spiega il servizio dei colleghi della Radiotelevisione svizzera Rts la preparazione dell’evento, con annessi protocolli, è stata oggetto di intense trattative tra le delegazioni e i responsabili locali.
Ingente anche il dispositivo di sicurezza che è stato implementato. Il parco è completamente isolato e presidiato da esercito e polizia e l’intera città è in queste ore in una sorta di stato d’assedio.
Dal punto di vista prettamente politico il summit si tiene in un clima di grande tensione tra le due potenze. Al momento non è previsto un “faccia a faccia” tra Biden e Putin ma colloqui ristretti seguiti da negoziati tra le due delegazioni che dovrebbero protrarsi per quattro o cinque ore a partire dalle 13.
Non è stato finora raggiunto un accordo riguardo alla possibilità di tenere una conferenza stampa o di un eventuale comunicato congiunto al termine del vertice.
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