Prima fresa in azione per il secondo tunnel del San Gottardo
È entrata in funzione oggi la fresatrice che servirà, insieme ad altri tre macchinari di questo tipo, a scavare i quasi 17 chilometri di galleria.
A Göschenen, nel Canton Uri, è entrata in azione oggi la prima fresatrice per la realizzazione della seconda galleria autostradale sotto il San Gottardo. Per scavare i 16,9 chilometri di tunnel, i cui lavori sono iniziali lo scorso anno, saranno necessari altri tre macchinari dello stesso tipo.
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La cosiddetta “fresatrice meccanica a sezione piena” scaverà nei prossimi mesi il cunicolo di accesso verso la zona di faglia settentrionale, scrive oggi in una nota l’Ufficio federale delle strade (Ustra). Una macchina identica sarà utilizzata anche da sud. Le due fresatrici sono lunghe 200 metri e hanno un diametro di sette metri.
I lavori di preparazione del cantiere sono durati quasi due anni e negli ultimi mesi è stata montata la fresatrice. Per l’avanzamento principale all’interno del secondo tunnel saranno utilizzate due grandi frese di 12,3 metri di diametro che opereranno da nord e da sud a partire dal 2024.
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La seconda canna del San Gottardo viene realizzata 70 metri a est da quella esistente e sarà collegata al cunicolo di servizio. Gli scavi produrranno 7,4 milioni di tonnellate di materiale.
L’apertura al traffico del nuovo tunnel da 2,14 miliardi di franchi è prevista per la fine del 2029. In seguito, la prima galleria, aperta nel 1980, sarà chiusa e ristrutturata per tre anni, con il traffico che in seguito circolerà in ogni galleria in un’unica direzione e su una sola corsia.
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