Ucraina, Putin e Biden di nuovo a colloquio
La situazione al confine tra Russia e Ucraina – dove sono attualmente presenti decine di migliaia di soldati russi – continua a preoccupare i Paesi occidentali, che stanno preparando una risposta comune contro Mosca. Intanto la Casa Bianca ha fatto sapere che Joe Biden parlerà al telefono con Vladimir Putin, per la seconda volta in meno di un mese.
Il prossimo 10 gennaio a Ginevra, inoltre, ci sarà un vertice russo-statunitense. Questo colloquio bilaterale sarebbe stato richiesto da Vladimir Putin, che ha smorzato i toni che in queste settimane sono stati parecchio aggressivi. Il capo del Cremlino ha così inoltre voluto disfarsi del cosiddetto “formato Normandia”, una prassi diplomatica che nelle mediazioni tra Mosca e Kiev include anche Francia e Germania.
Il numero uno russo ha chiesto e ottenuto un dialogo diretto ed esclusivo con il suo omologo statunitense Joe Biden, che ha risposto presente e si è detto pronto a offrirgli una via d’uscita diplomatica alla crisi Ucraina.
Le discussioni si concentreranno su due punti: Mosca vuole la fine delle attività militari occidentali a ridosso dei confini russi e pretende che l’Ucraina non diventi un membro della NATO. Washington, dal canto suo, vuole invece che i soldati russi tornino dove sono venuti e la smettano di minacciare l’integrità territoriale ucraina.
Trovare un punto d’incontro non sarà facile: Putin ha detto che non farà alcuna concessione, mentre Biden ha già bollato le richieste russe come inaccettabili.
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