Quando il diritto all’oblio cancella le tracce dei criminali
Società specializzate hanno eliminano dal web migliaia di inchieste giornalistiche su delinquenti di varia natura. Tra di essi almeno 43 elvetici e diversi italiani residenti in Svizzera.
Migliaia di inchieste giornalistiche in tutto il mondo sono state cancellate o rese invisibili su Internet, compresi articoli della SSR, di 24 Heures e di altri media svizzeri, presi di mira da società che dichiarano “di voler tutelare il diritto all’oblio”. A questo “servizio” ricorrono anche criminali, imprenditori disonesti e politici corrotti. Tra loro persino un artista circense recentemente condannato per abusi su un minore.
Lo rivela un’inchiesta della radiotelevisione svizzera RTS, realizzata insieme a Forbidden StoriesCollegamento esterno, un gruppo di giornalisti il cui obiettivo è portare avanti il lavoro dei colleghi minacciati o uccisi in tutto il mondo. Un’indagine che fa parte del progetto Story killersCollegamento esterno sui mercenari della disinformazione, un’inchiesta condotta da 30 media internazionali tra cui RTS.
I clienti svizzeri e quelli italiani che vivono in Ticino
Tra i clienti di queste società ci sono anche svizzeri (RTS ne ha identificati 43), tra i quali personalità esperte nell’evasione fiscale o nelle truffe di criptovalute. E molti cittadini italiani che vivono in Ticino: hanno ripulito il loro nome da traffici mafiosi in Italia per ottenere una nuova reputazione commerciale.
RTS, in particolare, è riuscita a ottenere documenti riservati di un’azienda, Eliminalia (una società di e-reputation con sede in Svizzera) e un elenco dei suoi clienti, che hanno assunto l’azienda direttamente o tramite un’altra società di e-reputation, la quale, a sua volta, ha subappaltato il lavoro a Eliminalia.
La promessa di Eliminalia, cancellare il passato
“Eliminiamo il tuo passato. Vi aiutiamo con il vostro futuro”: questa è la promessa di Eliminalia. L’azienda ha decine di uffici in tutto il mondo, tra cui tre in Svizzera. Eliminalia è uno dei leader nel mercato dell’e-reputation. Ufficialmente utilizza metodi legali per cancellare foto o commenti negativi per tutelare i suoi clienti, vittime di attacchi ingiustificati su Internet.
Tra i clienti trafficanti di minori e torturatori
Eliminalia ha più di 1’500 clienti in tutto il mondo. Cancellare il proprio nome su Internet costa da 5’000 a diverse centinaia di migliaia di franchi svizzeri. RTS cita gli esempi di clienti che vogliono ripulire il proprio nome: Hernan Gabriel W., Wissam Mohamed N. e Tomas Sanchez P. Il primo è stato accusato di riciclaggio di denaro per i cartelli della droga messicani, il secondo è stato condannato per traffico di minori e prostituzione, mentre il terzo si guadagna da vivere con truffe immobiliari e fallimenti fraudolenti. Altri clienti sono ex torturatori cileni, trafficanti d’armi e persino una persona ricercata dall’Interpol.
Un servizio per la criminalità organizzata
La RTS ha sottoposto le informazioni raccolte a Sébastien Fanti, avvocato ed esperto di diritto digitale. Secondo l’avvocato, il diritto all’oblio è giustificato in base all’età dei fatti e alla loro gravità. “Un errore di gioventù, la stupidità di un adolescente non dovrebbe seguire una persona per tutta la vita su Internet”. Una persona può legittimamente chiedere che alcune informazioni che la riguardano vengano rimosse da un sito o da un motore di ricerca.
“Con Eliminalia non si tratta di diritto all’oblio. Questa società vende i suoi servizi ai truffatori. Cancella il lavoro investigativo dei giornalisti, cancella la verità. Questa società è un killer digitale”, sostiene l’avvocato Sébastien Fanti.
Eliminalia sostiene di essere in grado di cancellare qualsiasi articolo di giornale su Internet. I documenti riservati mostrano che sono stati cancellati articoli di media come Le Monde, Vice-News, ma anche di media svizzeri come SSR o 24 Heures.
Come funziona il sistema?
Gli specialisti informatici utilizzano diversi metodi. C’è la tecnica dell'”annegamento”, che utilizza più di 600 falsi media online. Questi falsi media – secondo RTS – pubblicano migliaia di articoli positivi sui clienti. Si tratta di falsi siti di notizie chiamati CNN News Today, London Uncensored, Mayday Washington o Taiwan Times. I falsi articoli appaiono in cima ai risultati di Google. Un complice della mafia messicana, per esempio, è al centro di articoli sulla filosofia o sul football americano. Gli articoli veri vengono oscurati nei risultati di Google.
Dall’inchiesta emerge che viene utilizza anche una tecnica di deindicizzazione. L’azienda abusa del sistema di dichiarazione del copyright istituito da Google, Twitter o Facebook. Crea cloni di articoli negativi sui clienti. Poi cambia la data dell’articolo e sporge denuncia per violazione del copyright. Il trucco consiste nel far deindicizzare gli articoli reali. Questi articoli diventano invisibili.
Vengono utilizzati anche gli hacker. Rimuovono documenti o articoli specifici alla fonte. Lo dice una fonte dei servizi di sicurezza spagnoli. Tuttavia, RTS non ha trovato alcuna prova che un grande media europeo sia stato attaccato in questo modo.
Nessuna reazione da Eliminalia
Nelle settimane precedenti la pubblicazione dell’inchiesta, Forbidden Stories e RTS hanno contattato Eliminalia per un commento, ma la società non ha risposto. Pochi giorni dopo, RTS ha ricevuto una lettera da uno studio legale francese che minacciava azioni legali.
Nel frattempo, la società di e-reputation ha cambiato nome in alcuni Paesi. Oggi, sulla porta della sede di Barcellona che ospitava uno degli uffici di Eliminalia, si legge “Idata Protection”. I registri dell’azienda confermano il cambio di nome. Il signor Sanchez, il fondatore di Eliminalia, non si trova da nessuna parte.
Questo ricco uomo d’affari era un tempo attivo nel settore della maternità surrogata. Tuttavia, è difficile trovare tracce delle sue attività, poiché l’uomo ha probabilmente utilizzato i servizi della sua società per ripulire il suo passato. Il signor Sanchez ha riscritto la sua reputazione. Del boss di Eliminalia rimangono solo articoli e video entusiasmanti, girati come spot pubblicitari.
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