Bloccata da lunedì sera a causa di una colata di fango all'altezza di Gurtnellen, nel canton Uri, l'autostrada A2 ha potuto essere parzialmente riaperta al traffico martedì alle 19.
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tvsvizzera/ats/spal
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Dopo i lavori di sgombero, la carreggiata è di nuovo agibile in entrambe le direzioni. Su un tratto di tre chilometri, il traffico avviene solo su una corsia, ha annunciato la polizia cantonale urana.
L’autostrada aveva dovuto essere chiusa lunedì sera, dopo che verso le 21.30 circa 400 metri cubi di materiale si erano riversati sulla carreggiata su un fronte di circa 50 metri tra le gallerie di Wilerplanggen e di Ripplistal, causando ingenti danni all’infrastruttura. Un furgone era stato investito dai detriti e sospinto ai margini della corsia ma il conducente, rimasto illeso, era riuscito a uscire autonomamente dall’abitacolo.
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La viabilità nord-sud sulla direttrice del San Gottardo è rimasta paralizzata e i veicoli sono stati deviati lungo l’asse del San Bernardino, le cui capacità di assorbimento del traffico sono però limitate.
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Lunghe code di mezzi pesanti, che vengono regolati nelle apposite aree di sosta autostradali, si sono formate ai valichi doganali ticinesi con la Lombardia, in particolare al Gaggiolo.
Prima che il traffico torni alla normalità ci vorrà tempo, poiché appunto centinaia di TIR sono stati trattenuti in queste aree di sosta.
Anche la strada cantonale tra Gurtnellen e Pfaffensprung è stata chiusa per il rischio valanghe e sette persone sono state allontanate dalle loro abitazioni, che si trovano nei pressi del luogo dove si è verificato lo scoscendimento.
Il punto in cui si è staccata la frana
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Su tutto l’arco alpino resta problematica la situazione: in altitudine per la minaccia di slavine mentre a quote intermedie a causa dei corsi d’acqua ingrossatisi per le abbondanti precipitazioni di questi giorni.
Sempre sull’A2 nel Canton Uri, nel territorio di Gurnellen, il 31 maggio del 2006 si abbatté una frana che uccise due turisti tedeschi, la cui auto fu raggiunta da grossi massi. In quel frangente l’autostrada rimase chiusa per un mese.
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