Rinasce il Capitole, in cinema più grande della Svizzera
Lo storico cinema Capitole di Losanna, costruito nel 1928, è in piena ristrutturazione. La riapertura, prevista a fine febbraio 2024, lo erigerà a vera e propria casa del cinema e sede pubblica della Cinémathèque suisse.
Questo contenuto è stato pubblicato al
3 minuti
tvsvizzera.it/fra con Keystone-ATS
Il Capitole di Losanna può vantare diversi primati: è il più grande cinema elvetico ancora in attività e nel 1959 qui è stato installato il primo schermo panoramico della Svizzera. E, non da ultimo, sarà la sola sala elvetica a proporre la proiezione di pellicole 70mm. Lo hanno riferito oggi in una conferenza stampa, tenutasi sul cantiere, il sindaco della città Grégoire Junod e il direttore della Cineteca svizzera Frédéric Maire.
Progettato dall’architetto Charles Thévenaz nel 1928 e costruito in un tempo record (5 mesi e mezzo), con 1’077 posti a sedere, il Capitole era ed è tuttora il più grande cinema della Svizzera. Nel 2010 viene riacquistato dalla città di Losanna, che ne confida la gestione alla Cinémathèque suisse, che quest’anno compie 75 anni. Da allora è qui che si svolgono le anteprime e gli eventi più grandi organizzati dall’istituzione.
Casa del cinema in cantiere
Con il progetto di ristrutturazione ed espansione, iniziato a febbraio 2021, si intende dare una vetrina pubblica e urbana alla Cineteca e far sì che il Capitole diventi una casa del cinema offrendo una grande sala e una più piccola per le proiezioni, un bar e una mediateca.
I costi del rinnovo completo, inizialmente previsti a 18 milioni, ammontano a 21,6 milioni, ha spiegato il sindaco, di cui 2 milioni provenienti dal canton Vaud e 5 milioni dalla città di Losanna. La parte restante è frutto di donazioni di privati, ha spiegato la vice-presidente della Fondation Capitole, creata nel 2019 per occuparsi della raccolta fondi nonché del sostegno finanziario del progetto. E non da ultimo gestire lo stesso cinema, una volta completati i lavori, affittandolo alla Cinémathèque suisse.
Dagli anni ’20 al 2023
Costruito per rispondere alle necessità dei film muti, con tanto di fossa per i musicisti, negli anni ’50 le cose sono cambiate con l’installazione di uno schermo panoramico e la rimozione della fossa per i musicisti nonché un rivestimento più assorbente per la sala.
La ristrutturazione attuale prevede un nuovo schermo e superfici assorbenti. Un tocco degli anni ’20 rimane nella facciata esterna con l’insegna luminosa “Capitole” e “un sistema di lettere per segnalare gli eventi speciali”, ha affermato Maire, come appunto nei cinema di un tempo.
I sedili d’epoca, venduti nel 2020, verranno anch’essi rimpiazzati, mentre la moquette della grande sala ritroverà il suo colore d’origine: il blu che si riflette nel soffitto color azzurro cielo, tuttora esistente.
Tre giovani su quattro fanno shopping su piattaforme asiatiche
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il 75% di chi fa parte della Gen Z (chi è nato tra il 1997 e il 2012) acquista online sulle piattaforme asiatiche (Temu, Shein, Wish sono le più diffuse).
Il nuovo aereo del Consiglio federale è troppo grande
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il nuovo aereo del Consiglio federale è troppo grande e non può essere posteggiato negli hangar dell'aeroporto di Belp (canto Berna).
Le fonderie elvetiche hanno registrato un netto calo della produzione nel 2024
Questo contenuto è stato pubblicato al
Netto calo dell'attività nel 2024 per le fonderie svizzere, confrontate con il contesto congiunturale sfavorevole dei principali mercati d'esportazione.
In Vallese sono stati abbattuti 35 lupi da settembre
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il Vallese ha stilato un nuovo bilancio della regolazione del lupo sul suo territorio. Da settembre - con il benestare dell'Ufficio federale dell'ambiente (UFAM) - sono stati abbattuti 35 esemplari appartenenti a cinque branchi.
L’UDC si dissocia dall’endorsement di Ueli Maurer all’estrema destra tedesca
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'ex consigliere federale Ueli Maurer ha espresso il suo sostegno alla candidata dell'AfD per la cancelleria tedesca Alice Weidel. Un endorsement che all'UDC non piace.
UBS: “L’integrazione di Credit Suisse procede bene”
Questo contenuto è stato pubblicato al
UBS ritiene di essere sulla buona strada per l'integrazione di Credit Suisse e fa sapere che i risparmi previsti sono stati realizzati.
Trump jr. denunciato per aver cacciato nella Laguna di Venezia
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il consigliere regionale veneto Andrea Zanoni ha presentato ai Carabinieri forestali di Mestre la denuncia sulla vicenda che riguarda la battuta di caccia di Donald Trump Junior nella Laguna di Venezia.
Economiesuisse mette in guardia da norme troppo severe per UBS
Questo contenuto è stato pubblicato al
Economiesuisse chiede un "senso della misura" nella regolamentazione bancaria: UBS non dovrebbe essere gravata da norme che la pongono in una posizione di svantaggio a livello mondiale. La Svizzera deve inoltre essere più attiva di fronte alle sfide poste dagli USA.
Traffico in crescita all’aeroporto di Zurigo, anche sulla scia del WEF
Questo contenuto è stato pubblicato al
Cresce ancora il traffico all'aeroporto di Zurigo: in gennaio i movimenti aerei a Kloten sono stati 19'240, un numero in progressione del 6% rispetto allo stesso mese del 2024, emerge dalle statistiche valutate dall'agenzia Awp.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Da gennaio arrivano nuovi milioni per il cinema svizzero
Questo contenuto è stato pubblicato al
Da gennaio le piattaforme di streaming dovranno investire almeno il 4% dei loro proventi lordi realizzati nella Confederazione nel cinema svizzero.
La cineteca svizzera festeggia a Locarno i suoi 75 anni
Questo contenuto è stato pubblicato al
Domenica 6 agosto il Locarno Film Festival proietterà in Piazza Grande la versione restaurata di “La Paloma” del regista elvetico Daniel Schmid.
Lo sguardo alternativo di Locarno76 sul cinema (e il mondo)
Questo contenuto è stato pubblicato al
La 76ª edizione del Festival del Film di Locarno inizia mercoledì con la promessa di stravolgere la nostra zona di comfort in materia di cinema.
Gli archivi di Heidi inseriti nel Registro della Memoria del Mondo dell’UNESCO
Questo contenuto è stato pubblicato al
Gli archivi di Johanna Spyri e del suo personaggio emblematico, la ragazzina Heidi, sono stati iscritti nel Registro internazionale della memoria del mondo dell'UNESCO.
Il cinema svizzero riflette sulla libertà a Soletta
Questo contenuto è stato pubblicato al
Utopia, speranza e cambiamento sono le tre parole chiave della 58esima edizione delle Giornate cinematografiche di Soletta, la vetrina del cinema svizzero.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Inizia oggi 22 settembre e si protrarrà fino al 2 ottobre uno degli appuntamenti cinematografici più importanti (e criticati) della Svizzera.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Cineasti e attori che sono stati ospitati dalla rassegna cinematografica ticinese nei servizi della televisione svizzera.
Omaggio a Renato Berta, fotografo della Nouvelle Vague
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Cineteca svizzera dedica un'ampia retrospettiva al direttore della fotografia ticinese Renato Berta che ha firmato la fotografia di oltre 120 film.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.