Ritardi nei vaccini, Berna aiuterà Moderna
La penuria di personale, dovuta alle restrizioni nelle assunzioni di lavoratori stranieri, causa ritardi nella produzione di un principio attivo del farmaco di Moderna da parte della Lonza a Visp (Vallese). Ma ora la Confederazione promette di intervenire.
La carenza di personale qualificato alla Lonza di Visp, che produce un principio attivo del vaccino di Moderna contro il Covid-19, sarebbe fra le cause della lentezza delle forniture da parte del gruppo statunitense. È quanto afferma il suo patron, Stéphane Bancel, citato in articoli pubblicati dai domenicali Sonntagsblick e SonntagsZeitung.
Stando ai due giornali, il Consiglio federale si è attivato per rimediare al problema e il Dipartimento federale dell’interno starebbe esaminando la possibilità di fare ricorso a specialisti dell’amministrazione federale, di imprese legate alla Confederazione o provenienti dal mondo universitario.
Per la SonntagsZeitung, le difficoltà di assunzione si situano nella regolamentazione che riguarda l’impiego di lavoratori provenienti da paesi terzi, non membri dell’UE. Lonza avrebbe depositato diverse domande di reclutamento in Vallese lo scorso anno, 17 delle quali accolte.
Attualmente, Lonza, già in crescita prima dell’avventura con Moderna, cerca ancora 250 collaboratori per il sito di Visp: scienziati, ingegneri, specialisti in biotecnologia, gestione di dati e logistica,…., difficili da trovare non solo sul mercato locale, ormai prosciugato, ma anche su quello europeo.
Con le quattro linee di produzione fin qui esistenti (una attivata a novembre, tre omologate a inizio marzo), con sufficiente personale Lonza dovrebbe poter produrre per Moderna il principio attivo per 800’000 dosi di vaccino al giorno.
tvsvizzera/ats/spal con RSI (TG del 25.4.2021)
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