La televisione svizzera per l’Italia

Riuscita formalmente l’iniziativa per il canone radiotivù a 200 franchi

La consegna delle firme a Berna per il canone a 200 franchi.
La consegna delle firme a Berna per il canone a 200 franchi. © Keystone / Peter Schneider

Come era scontato la Cancelleria federale ha certificato la riuscita dell’iniziativa popolare "200 franchi bastano! (Iniziativa SSR)" - che chiede di ridurre il canone radiotelevisivo da 335 a 200 franchi all'anno.

Delle 127’823 firme depositate a Berna dagli iniziativisti 126’290 sono state ritenute valide, ha indicato con un comunicato la Cancelleria federale. Per la riuscita della stessa ne occorrevano 100’000.

La proposta di modifica costituzionale, che ora passerà al vaglio delle Camere federali, prima di essere sottoposta al giudizio delle urne entro un anno, secondo quanto prescrive la legge, segue l’iniziativa “No Billag”.

+ Nuova iniziativa per un canone televisivo a 200 franchi.

Quest’ultima intendeva abolire la tassa di ricezione e quindi le risorse al sistema radiotelevisivo pubblico elvetico. Ora, gli stessi promotori – Unione democratica di centro, Giovani liberali radicali e Unione svizzera delle arti e mestieri (USAM) ci riprovano, sperando in un esito diverso.

Il precedente testo era stato infatti respinto dal 71,6% dei cittadini e delle cittadine nel marzo 2018. Il tenore meno radicale dell’iniziativa potrebbe, negli auspici degli iniziativisti, raccogliere maggiori consensi tra la popolazione.

Stando a Lorenzo Quadri, consigliere nazionale della Lega dei Ticinesi, solo in Ticino sono state raccolte oltre 30’000 firme.

Eppure secondo la SRG SSR proprio la RSI e la Svizzera italiana sarebbero tra i principali perdenti, perché con un budget quasi dimezzato sarebbe impossibile fornire l’attuale servizio per una minoranza linguistica.

“Ci tengo a dire – per il pubblico della Svizzera italiana – che proprio la Svizzera italiana beneficia molto della solidarietà confederale della SSR, perché genera circa il 4% delle entrate complessive e ne riceve oltre il 20% – ha commentato alla RSI il direttore SRG SSR Gilles Marchand

Attualità

cinghiale

Altri sviluppi

Peste suina, il Consiglio federale deve trovare una soluzione per indennizzare i macelli

Questo contenuto è stato pubblicato al Il Consiglio federale deve trovare soluzioni per indennizzare i macelli, gli stabilimenti di sezionamento e trasformazione, gli impianti di eliminazione e i cacciatori per gli oneri aggiuntivi cagionati da un'epizoozia come quella della peste suina africana (PSA).

Di più Peste suina, il Consiglio federale deve trovare una soluzione per indennizzare i macelli
candele al suolo

Altri sviluppi

In Svizzera sono diminuiti gli omicidi, ma non i femminicidi

Questo contenuto è stato pubblicato al In un confronto di lungo periodo, il numero totale degli omicidi risulta in calo in Svizzera, mentre quello dei femminicidi è rimasto stabile: è quanto afferma la criminologa Nora Markwalder, che cura una banca dati al riguardo che risale nel tempo.

Di più In Svizzera sono diminuiti gli omicidi, ma non i femminicidi
schermata tablet con pagina di shopping

Altri sviluppi

Vendite online ancora in crescita in Svizzera

Questo contenuto è stato pubblicato al Le vendite online hanno continuano a crescere in Svizzera nel 2024, grazie soprattutto all'impatto dei rivenditori esteri, che sono in forte espansione.

Di più Vendite online ancora in crescita in Svizzera
auto distrutta

Altri sviluppi

Meno feriti gravi ma più morti sulle strade svizzere nel 2024

Questo contenuto è stato pubblicato al Lo scorso anno sulle strade svizzere hanno perso la vita 250 persone e 3792 sono rimaste ferite gravemente. Rispetto al 2023, il numero dei decessi è aumentato, mentre quello di chi ha subito lesioni serie è diminuito.

Di più Meno feriti gravi ma più morti sulle strade svizzere nel 2024
interroll

Altri sviluppi

Interroll ha guadagnato meno nel 2024, ma il dividendo rimarrà stabile

Questo contenuto è stato pubblicato al Profitti in calo nel 2024 per Interroll, società con sede a Sant'Antonino (TI) che opera a livello mondiale nel settore dell'automazione dei processi logistici e di lavorazione. Hanno pesato il calo della domanda e il franco forte.

Di più Interroll ha guadagnato meno nel 2024, ma il dividendo rimarrà stabile
Il direttore generale della Posta Roberto Cirillo.

Altri sviluppi

La Posta può contare su un solido bilancio

Questo contenuto è stato pubblicato al La Posta poggia su basi finanziarie solide e prosegue il suo sviluppo per mantenere la propria rilevanza in Svizzera. Sono questi alcuni dei temi principali toccati dalla conferenza stampa annuale del gigante giallo, svoltasi a Berna.

Di più La Posta può contare su un solido bilancio
zurigo

Altri sviluppi

Prospettive stabili per le banche svizzere

Questo contenuto è stato pubblicato al Moody's continua a considerare favorevoli le condizioni generali della piazza bancaria elvetica: l'agenzia di rating ha confermato la prospettiva "stabile" per il settore sull'arco dei prossimi 12-18 mesi.

Di più Prospettive stabili per le banche svizzere

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR