Russi nel centro di Mariupol, nessun progresso diplomatico
A Mariupol, la città strategica sul mare d'Azov, infuriano i combattimenti mentre Mosca ha annunciato l'impiego del missile ipersonico Kinzhal nell'ovest dell'Ucraina, con l'obiettivo di distruggere i depositi sotterranei nelle retrovie dei difensori.
Sul fronte umanitario c’è da registrare l’apertura di un corridoio nella regione di Lugansk, nel Donbass ma l’obiettivo di Kiev è di aprirne altri dieci, in particolare a Mariupol in cui si sta concentrando l’offensiva russa. Militari ceceni e blindati di Mosca sono penetrati nel centro della città assediata e nei combattimenti è stata distrutta l’acciaieria Azov Steel, che era la più grande d’Europa. Ci sarebbero inoltre ancora delle persone tra le macerie e nei sotterranei del teatro distrutto dalle bombe russe negli scorsi giorni.
Mar d’Azov controllato dai russi
Sempre nel fronte sud i russi sono riusciti a isolare le forze ucraine dall’accesso al Mar d’Azov, ma il ministero della Difesa di Kiev ha comunicato che il nemico non ha compiuto progressi “significativi”. Gli occupanti, sempre secondo le stesse fonti, avrebbero perso un altro generale sotto i colpi dell’artiglieria ucraina.
La situazione resta difficile anche a Sumy e Kharkiv. Un coprifuoco esteso è stato annunciato nella città sudorientale di Zaporizhzhia, dove una centrale nucleare è stata bombardata all’inizio di questo mese. Intanto la vicepremier Iryna Vereshchuk ha reso noto che Kiev ha fatto evacuare finora 190’000 civili dalle zone di guerra.
Mosca ha anche informato del lancio di un missile di ultima generazione. “Il sistema Kinzhal, con missili aerobalistici ipersonici, ha distrutto un grande magazzino sotterraneo contenente missili e munizioni aeronautiche nel villaggio di Deliatyn”, nel sud-ovest del Paese, ha annunciato il ministero della Difesa russo.
Il missile, che supera di cinque volte la velocità del suono ed è in grado di eludere le difese antiaeree, è il fiore all’occhiello dell’industria bellica russa e non era mai stato utilizzato in nessun teatro di guerra.
Zelensky propone incontro con Putin
A livello diplomatico il presidente Volodymyr Zelensky ha postato nella notte un videomessaggio su Facebook in cui, rivolgendosi al suo omologo russo Vladimir Putin, ha proposto un incontro: “È tempo di colloqui di pace, senza indugio”. Una proposta rigettata da Mosca. ll capo negoziatore russo, Vladimir Medinsky ha infatti affermato che un incontro tra il presidente ucraino e il leader del Cremlino non sarebbe stato possibile senza prima il testo di un trattato.
Segnali positivi sono invece giunti dallo spazio. Secondo quanto riporta la Bbc i tre cosmonauti russi che sono saliti a bordo della Stazione Spaziale Internazionale per unirsi ai colleghi americani e tedeschi, indossavano delle tute di color giallo acceso con accenti di blu, i colori dell’Ucraina.
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