Russiagate, Trump vuole testimoniare e attacca Comey
Donald Trump si è detto disposto a testimoniare sotto giuramento in merito alle presunte interferenze russe nella campagna elettorale delle ultime presidenziali e al discusso licenziamento del direttore dell’FBI James Comey.
Questo contenuto è stato pubblicato al
1 minuto
tvsvizzera/spal con RSI (TG del 10.6.2017)
Contenuto esterno
“Dopo tante bugie è emerso che non ho nessuna colpa, ieri è stato dimostrato che non c’è stata collusione o ostruzione da parte mia”, ha detto su Twitter il presidente USA riferendosi all’audizione dell’ex capo della polizia federale davanti alla commissione del Senato che indaga sul Russiagate.
Giovedì Comey aveva affermato che Trump non gli ha esplicitamente chiesto di archiviare l’indagine sulle pressioni russe ma glielo avrebbe fatto capire. L’ex capo dell’FBI ha inoltre rivelato di aver registrato le conversazioni con la Casa Bianca, che sono state richieste dalla Camera dei rappresentanti che vuole fare luce sulla vicenda.
Ma per giungere all’impeachment del presidente i parlamentari dovranno essere sicuri che da parte di Donald Trump vi sia stata un’ostruzione alla giustizia. In ogni caso se alla fine l’inchiesta in corso non coinvolgerà la Casa Bianca, potrebbe colpire persone dello staff dell’ex magnate, in particolare il consigliere presidenziale e marito della figlia Ivanka, Jared Kushner, di cui la stampa ha riferito una serie di incontri con funzionari di alto rango di Mosca.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
USA, Trump licenzia il capo dell’FBI
Questo contenuto è stato pubblicato al
Alla base del licenziamento ci sarebbe l’incapacità di Comey nel gestire in modo adeguato il cosiddetto ‘emailgate’ di Hillary Clinton. Il presidente, nella lettera che annuncia a Comey la decisione, parla della necessità di individuare una nuova leadership per ripristinare la fiducia dell’opinione pubblica. Parole sorprendenti, se si considera che in passato Trump aveva più…
Questo contenuto è stato pubblicato al
Già accusato di aver ‘chiacchierato’ troppo con i diplomatici russi, rivelando loro informazioni confidenziali sulla Siria, Donald Trump è ora sospettato di aver cercato di porre fine a un’inchiesta dell’FBI. Secondo un articolo del New York Times pubblicato martedì, Trump avrebbe chiesto a metà febbraio al direttore dell’FBI James Comey, licenziato qualche giorno fa, di…
Questo contenuto è stato pubblicato al
L’FBI ha un nuovo direttore, ma gli occhi di tutti erano puntati giovedì su chi quella funzione l’ha persa da poco, poiché licenziato dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump. L’audizione di James Comey davanti alla Commissione d’intelligence del Senato è durata poco meno di tre ore, durante le quali l’ex capo dell’ente investigativo…
Trump sotto la lente di Mueller, ex direttore dell’FBI
Questo contenuto è stato pubblicato al
Robert Mueller gode non solo di una enorme stima all’interno del bureau investigativo che ha guidato per dodici anni, ma anche di un consenso bipartisan per le sue indiscusse capacità professionali. “Le indagini dimostreranno che non c’è stata nessuna collusione tra la mia campagna ed alcuna entità straniera”, ha commentato Donald Trump in una nota diffusa dalla…
Non è stato possibile registrare l'abbonamento. Si prega di riprovare.
Hai quasi finito… Dobbiamo verificare il tuo indirizzo e-mail. Per completare la sottoscrizione, apri il link indicato nell'e-mail che ti è appena stata inviata.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.