Anche la Svizzera, analogamente a quanto sta avvenendo in diversi paesi europei, non poteva esimersi dalla suavideolettera rivolta al neo presidente statunitense Trump.
Nei social media in queste ore è diventato virale “Switzerland Second”, una produzione della SRF in cui si mettono in risalto le peculiarità elvetiche in relazione agli annunci e alle prime mosse di Donald Trump.
Presentata ironicamente come un’iniziativa del governo svizzero, il video intende convincere il nuovo inquilino della Casa Bianca sul fatto che la Confederazione merita il secondo posto dopo gli Stati Uniti.
E a questo scopo si fa leva su Heidi e sugli stupendi paesaggi alpini, sul voto concesso molto in ritardo alle donne, sull’assenza di messicani nel paese, sulla fama delle milizie svizzere che tuttora servono il Papa e altri argomenti cari all’istrionico presidente americano.
In un giorno il video pubblicato su Youtube e rilanciato dai vari social media aveva già ottenuto mezzo milione di visualizzazioni.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Il presidente sa ridere
Questo contenuto è stato pubblicato al
Bersaglio della satira per la sua allocuzione in occasione della Giornata del malato sull’importanza del ridere pronunciata in tono tanto serio da indurre al riso (il video è qui sotto), il presidente della Confederazione Johann Schneider-Ammann mercoledì al Consiglio nazionale ha voluto mostrare che sa anche ridere. Il ministro dell’economia lo ha dimostrato, dando prova…
Questo contenuto è stato pubblicato al
La ferocia dei terroristi contro Charlie Hebdo ha suscitato costernazione nel mondo intero. Sia per il suo significato politico-ideologico di attentato diretto al cuore dei principi di democrazia, pluralismo e tolleranza propagatisi proprio da Parigi con la Rivoluzione del 1789, sia per l’obiettivo specifico. I terroristi hanno infatti voluto colpire una voce libera, scomoda e…
Questo contenuto è stato pubblicato al
L’idea è venuta a un gruppo di artisti statunitensi che ha deciso di sbeffeggiare il candidato repubblicano alla Casa Bianca, usando l’anatomia come arma di satira politica.
Vernacoliere, l’importante era evitare un sindaco pisano
Questo contenuto è stato pubblicato al
Ha suscitato sorpresa l’appoggio dato Mario Cardinali, direttore del mensile satirico Il VernacoliereCollegamento esterno, ai Cinque Stelle nell’elezione per il sindaco di Livorno a inizio giugno. Personaggio noto in Toscana per le sue posizioni anticonformiste e dissacranti, il fondatore del giornale si è schierato contro la nomenclatura di sinistra che da quasi 70 anni governa…
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.