Rappresentanti del parlamento ticinese e del Consiglio regionale della Lombardia si sono incontrati mercoledì a Bellinzona per uno scambio di opinioni sui numerosi temi che avvicinano e dividono le due realtà, in particolare libera circolazione e legge sugli artigiani.
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tvsvizzera.it/mar con RSI (Il Quotidiano del 29.3.2017)
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Libera circolazione delle persone e mercato del lavoro, mobilità e turismo, nonché alcuni utili strumenti di cooperazione transfrontaliera: sono alcuni dei temi che sono stati affrontati mercoledì a Bellinzona in occasione di un incontro tra l’Ufficio presidenziale del Gran Consiglio ticinese e una delegazione del Consiglio della Regione Lombardia.
“La seduta di lavoro, coordinata dal presidente del parlamento ticinese Fabio Badasci, ha consentito un costruttivo scambio d’informazioni”, si legge in un comunicato diramato al termine della riunione.
Sull’incontro è naturalmente planata l’ombra dell’iniziativa “Prima i nostri”, accettata dai votanti ticinesi nel settembre 2016. “Riteniamo che vi siano ragioni comprensibili, ad esempio per evitare il dumping salariale, e al tempo stesso vogliamo che i ticinesi comprendano come i frontalieri siano essenziali per la vita economica di questo territorio. E quindi anche costoro vanno considerati con la dignità e il rispetto necessario”, ha sottolineato ai microfoni della RSI il presidente del Consiglio regionale della Lombardia Raffaele Cattaneo.
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