Scomparso il lago di Livigno? “La siccità non c’entra”
Sui media circolano immagini impressionanti e notizie sconcertanti sul lago di Livigno, in Valtellina.
Lo specchio d’acqua transfrontaliero (confina con il Canton Grigioni) che si trova a 1’805 metri d’altitudine, conosciuto anche come Lago del Gallo, presenta volumi idrometrici molto bassi in ragione delle scarse precipitazioni di quest’inverno e della perdurante siccità.
Ma in rete sono comparsi video secondo i quali al posto dell’acqua ci sarebbe una distesa di terra e sabbia solcata da un rigagnolo di acqua. In realtà questo, diversamente da quanto riportato da alcuni siti catastrofisti, non ha nulla di strano o inconsueto.
In primavera l’invaso originato dalla diga gestita dalla società idroelettrica Engadiner Kraftwerke AG viene sempre svuotato per poi essere di nuovo riempito a partire dall’estate.
Ma le voci sulla sua presunta scomparsa continuano e gli amministratori locali si lamentano per i danni d’immagine che questa bufala sta provocando al settore turistico.
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