Maros Sefcovic (a destra) e Ignazio Cassis nell'incontro dello scorso 18 luglio a Bruxelles.
Keystone / Julien Warnand
Venerdì Berna presenterà una dichiarazione congiunta concordata con la Commissione UE, secondo quanto annunciano fonti di Bruxelles.
Questo contenuto è stato pubblicato al
2 minuti
tvsvizzera.it/spal con Keystone-ATS
C’è uno spiraglio nei complicati rapporti tra la Svizzera e l’Unione Europea. Venerdì prossimo, secondo quanto ha rivelato a margine di un incontro con i media il vicepresidente della Commissione UE Maros Sefcovic, il governo elvetico divulgherà la dichiarazione congiunta, messa a punto con Bruxelles.
Per il momento però il portavoce del Governo federale, André Simonazzi, non ha voluto confermare l’indiscrezione del politico slovacco.
Si tratta di un primo passo concreto dopo lo stop deciso da Berna nel maggio 2021 alle trattative sull’accordo istituzionale con la controparte e che segue i colloqui esplorativi che avevano lo scopo di riannodare le relazioni bilaterali.
Non è ancora un vero e proprio mandato negoziale, con cui Commissione UE e Consiglio federale impartiranno le loro istruzioni alle rispettive delegazioni incaricate a riprendere le trattative. In ogni caso Maros Sefcovic ha sottolineato “l’atteggiamento costruttivo” di Berna negli ultimi incontri ed espresso soddisfazione, a nome della Commissione UE, per aver elaborato la dichiarazione congiunta.
L’auspicio, ha precisato il commissario europeo cui compete il dossier svizzero, è che i negoziati possano procedere rapidamente e di poter giungere a un’intesa con Berna prima della scadenza del mandato dell’esecutivo UE, previsto per l’autunno del prossimo anno.
La dichiarazione costituisce una base per le future trattative che hanno l’obiettivo di sottoscrivere un pacchetto di accordi fra Berna e Bruxelles. In questo pacchetto non vi saranno solo questioni di ordine istituzionale, come quelle bocciate nel precedente round negoziale (competenza dei giudici europei, recepimento dinamico delle norme UE nell’ordinamento elvetico) ma anche intese su energia, salute e sicurezza delle derrate alimentari.
Sono previste anche disposizioni per la riammissione della Confederazione ai programmi di ricerca e formazione “Horizon Europe” ed “Erasmus plus”, su cui insiste da tempo Berna.
UBS: “L’integrazione di Credit Suisse procede bene”
Questo contenuto è stato pubblicato al
UBS ritiene di essere sulla buona strada per l'integrazione di Credit Suisse e fa sapere che i risparmi previsti sono stati realizzati.
Trump jr. denunciato per aver cacciato nella Laguna di Venezia
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il consigliere regionale veneto Andrea Zanoni ha presentato ai Carabinieri forestali di Mestre la denuncia sulla vicenda che riguarda la battuta di caccia di Donald Trump Junior nella Laguna di Venezia.
Economiesuisse mette in guardia da norme troppo severe per UBS
Questo contenuto è stato pubblicato al
Economiesuisse chiede un "senso della misura" nella regolamentazione bancaria: UBS non dovrebbe essere gravata da norme che la pongono in una posizione di svantaggio a livello mondiale. La Svizzera deve inoltre essere più attiva di fronte alle sfide poste dagli USA.
Traffico in crescita all’aeroporto di Zurigo, anche sulla scia del WEF
Questo contenuto è stato pubblicato al
Cresce ancora il traffico all'aeroporto di Zurigo: in gennaio i movimenti aerei a Kloten sono stati 19'240, un numero in progressione del 6% rispetto allo stesso mese del 2024, emerge dalle statistiche valutate dall'agenzia Awp.
Questo contenuto è stato pubblicato al
"Sia dal punto di vista della medicina, sia in termini economici, sia considerando le procedure", i sistemi di supporto alle decisioni cliniche che sfruttano l'IA non presentano vantaggi tangibili nella medicina d'urgenza, rivela uno studio.
UBS chiude il 2024 con un utile di 5,09 miliardi di dollari
Questo contenuto è stato pubblicato al
UBS ha chiuso l'esercizio 2024 con un utile netto di 5,09 miliardi di dollari, di cui 770 milioni nel quarto trimestre. La grande banca ha così superato ancora una volta le aspettative del mercato.
Catena della Solidarietà, donati 34,4 milioni di franchi nel 2024
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'anno scorso la Catena della Solidarietà ha raccolto 34,4 milioni di franchi di donazioni per aiuti in Medio Oriente, Sudan, Ucraina e Svizzera.
Più ottimismo nell’industria e molto più nei servizi
Questo contenuto è stato pubblicato al
C'è un po' più di ottimismo in Svizzera nell'industria e molto più nei servizi, con sensibili ricadute positive sull'impiego.
Basilea Città sbaglia un’indicazione e ora deve acquistare un indirizzo web alle Bahamas
Questo contenuto è stato pubblicato al
Sembra una barzelletta e invece è proprio così: nell'opuscolo informativo per la dichiarazione di imposta online, le autorità del cantone renano hanno segnalato alla cittadinanza un dominio del Paese caraibico... e ora devono rimediare.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.