La televisione svizzera per l’Italia

Si vota per un’assicurazione per le cure dentistiche di base

Dentista al lavoro
Se passa l'iniziativa, dai salari verrà prelevato l'1% per finanziare l'assicurazione di base. © Keystone / Gaetan Bally

Se la popolazione di Neuchâtel, chiamata alle urne domenica per decidere se introdurre un'assicurazione di base per i trattamenti di salute bucco-dentale, deciderà di accogliere l'iniziativa lanciata dalla sinistra, potrebbe fare da apripista per il resto della Confederazione.

La popolazione elvetica è chiamata domenica alle urne per esprimersi su tre oggetti federali (la riforma dell’AVS, l’iniziativa sull’allevamento intensivo e la modifica della legge federale sull’imposta preventiva), ma l’appuntamento alle urne riguarda anche diversi oggetti cantonali. Uno di questi, se accettato, potrebbe fare da apripista per il resto del Paese: cittadini e cittadine del canton Neuchâtel sono chiamati a decidere se vogliono o meno la creazione di un’assicurazione di base per le cure dentarie. Se accettata, l’assicurazione verrebbe finanziata con prelievi dell’1% sui salari e coprirebbe le cure dentistiche di base.

Si tratta di un’iniziativa molto combattuta, dagli stessi dentisti in primis: secondo Marc-Emmanuel Grossen della società dei medici-dentisti neocastellana, “il sistema non va cambiato perché è da lungo efficace. La salute bucco-dentale degli svizzeri è ottima anche se confrontata con l’estero”. I professionisti del settore sono restii a cambiare le loro tariffe: “La relazione finanziaria diretta fra il dentista e il paziente spinge quest’ultimo a mantenere i denti in buona salute e il dentista a scegliere un trattamento efficace. E poi si contengono i costi, che nella medicina dentaria sono stabili da anni, al contrario dei premi delle casse malati per la medicina generale”. 

Contenuto esterno

Non sono d’accordo i promotori dell’iniziativa, ossia la sinistra: “Oggi molte persone rinunciano alle cure dentistiche perché sono troppo care e questo crea un problema di salute pubblica e d’esclusione”, ha spiegato ai microfoni della Radiotelevisione svizzera il consigliere nazionale socialista Baptiste Hurni. “Non vediamo perché la salute dei denti non debba essere trattata come la salute generale”.

Proprio a causa dei costi elevati, molte persone rinunciano alla prevenzione e si vedono costrette ad andare dal dentista quando è già troppo tardi, ossia quando serve una guarigione d’urgenza e quando, di conseguenza, la fattura diventa molto più elevata.

L’iniziativa rischia, però di non essere adottata, sia secondo i pronostici, che secondo gli insegnamenti del passato: negli scorsi anni due iniziative simili sono infatti state bocciate nei cantoni di Vaud e Ginevra.

Attualità

smartphone

Altri sviluppi

In Svizzera si voterà nuovamente sull’identità elettronica

Questo contenuto è stato pubblicato al Gli Svizzeri voteranno ancora una volta sull'identità elettronica (e-ID). Il comitato referendario "Legge sull'e-ID No" ha consegnato oggi 63'000 firme alla Cancelleria federale.

Di più In Svizzera si voterà nuovamente sull’identità elettronica
avviso di fallimento su una porta

Altri sviluppi

Stabili in Svizzera i fallimenti aziendali, ma aumentano in Ticino

Questo contenuto è stato pubblicato al Il numero dei fallimenti aziendali è rimasto stabile nel primo trimestre in Svizzera, mentre Ticino e Grigioni mostrano cifre in evoluzione: lo indicano i dati pubblicati oggi dalla società di informazioni economiche Dun & Bradstreet (D&B).

Di più Stabili in Svizzera i fallimenti aziendali, ma aumentano in Ticino
operaio nel deposito

Altri sviluppi

Ridotti i rischi all’ex deposito di munizioni di Mitholz

Questo contenuto è stato pubblicato al Scavi esplorativi e indagini tecniche dell'ex deposito di munizioni di Mitholz (canton Berna), esploso nel 1947, confermano la tendenza alla riduzione dei rischi nelle operazioni di sgombero del materiale bellico.

Di più Ridotti i rischi all’ex deposito di munizioni di Mitholz
auto coperta di neve

Altri sviluppi

Maltempo in Vallese: chiuse strade e ferrovie

Questo contenuto è stato pubblicato al In seguito alle forti precipitazioni che da ieri sera si abbattono sul versante meridionale delle Alpi vallesane, le autorità di Sion hanno deciso la chiusura preventiva di alcune strade, in particolare quella della valle di Saas.

Di più Maltempo in Vallese: chiuse strade e ferrovie
bambini africani in fila indiana

Altri sviluppi

Dal Consiglio federale quasi 250 milioni per l’aiuto umanitario

Questo contenuto è stato pubblicato al Il Consiglio federale ha deciso oggi di destinare quasi 250 milioni di franchi al Programma alimentare mondiale (PAM), all'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (UNHCR) e al Comitato internazionale della Croce Rossa (CICR).

Di più Dal Consiglio federale quasi 250 milioni per l’aiuto umanitario

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR