La televisione svizzera per l’Italia

Sicurezza nei trasporti, la soluzione è l’intermodalità

Il convoglio merci tedesco deragliato nel tunnel del Gottardo il 10 agosto.
Il convoglio merci tedesco deragliato nel tunnel del Gottardo il 10 agosto. Keystone / Keystone

Il recente incidente all’interno della galleria ferrovia di base del San Gottardo ha reso evidente la fragilità del sistema dei trasporti. E i rischi, secondo quanto ha affermato Albert Rösti alla Conferenza nazionale sulla mobilità a Berna, devono essere ripartiti tra i diversi vettori.

Il tema del convegno – “Quanto è solido e resistente il nostro sistema di trasporto?” – non potrebbe quindi essere più attuale, ha sostenuto il consigliere federale.

Le conseguenze della deviazione del traffico, dovuta al deragliamento del convoglio merci tedesco, in termini di approvvigionamento per il Paese e per il turismo, sono enormi, ha sostenuto il ministro dei trasporti.

+ L’inferno nel San Gottardo nell’ottobre 2001.

In proposito Albert Rösti ritiene che la soluzione sia l’intermodalità. Laddove necessario occorre disporre di infrastrutture ridondanti in modo tale che, “se il treno viene cancellato, gli autobus sostitutivi possano circolare su strada; se una strada è bloccata da una frana, il traffico ferroviario sia in grado di rimpiazzarla”. Questa insomma, è per il ministro “la chiave del successo”. 

Resta il fatto che, a giudizio del consigliere federale bernese, il sistema di trasporti è comunque già “molto valido e robusto”. Si tratta semmai di garantire “l’elevata efficienza e resilienza” del sistema, anche in vista di un’eventuale crisi energetica. Il mondo è diventato più complesso, ha affermato il consigliere federale e “le crisi aumentano invece di diminuire”.

Il cambiamento tecnologico e la digitalizzazione dovrebbero essere un’opportunità da cogliere. Ma anche in questo caso, ha sottolineato Albert Rösti, vi sono rischi, come la vulnerabilità agli attacchi informatici.

Contenuto esterno


Anche il direttore delle FFS Vincent Ducrot nel suo intervento ha parlato di rischi del sistema, come la cibersicurezza nel contesto dell’internet delle cose. C’è poi la dipendenza legata alla produzione e al trasporto di elettricità.

Ducrot, evocando anche l’incidente al San Gottardo, ha poi citato l’interdipendenza delle reti ferroviarie: un problema all’estero si ripercuote molto rapidamente sui flussi di traffico. La catena d’approvvigionamento è da parte sua diventata sempre più complessa.

Tra le soluzioni, Ducrot ha parlato della ridondanza, non solo a livello di linee ferroviarie, ma anche di installazioni tecniche. L’organizzazione in caso di crisi è inoltre “collaudata ed efficace”, ha sostenuto.
 

Attualità

smartphone

Altri sviluppi

In Svizzera si voterà nuovamente sull’identità elettronica

Questo contenuto è stato pubblicato al Gli Svizzeri voteranno ancora una volta sull'identità elettronica (e-ID). Il comitato referendario "Legge sull'e-ID No" ha consegnato oggi 63'000 firme alla Cancelleria federale.

Di più In Svizzera si voterà nuovamente sull’identità elettronica
avviso di fallimento su una porta

Altri sviluppi

Stabili in Svizzera i fallimenti aziendali, ma aumentano in Ticino

Questo contenuto è stato pubblicato al Il numero dei fallimenti aziendali è rimasto stabile nel primo trimestre in Svizzera, mentre Ticino e Grigioni mostrano cifre in evoluzione: lo indicano i dati pubblicati oggi dalla società di informazioni economiche Dun & Bradstreet (D&B).

Di più Stabili in Svizzera i fallimenti aziendali, ma aumentano in Ticino
operaio nel deposito

Altri sviluppi

Ridotti i rischi all’ex deposito di munizioni di Mitholz

Questo contenuto è stato pubblicato al Scavi esplorativi e indagini tecniche dell'ex deposito di munizioni di Mitholz (canton Berna), esploso nel 1947, confermano la tendenza alla riduzione dei rischi nelle operazioni di sgombero del materiale bellico.

Di più Ridotti i rischi all’ex deposito di munizioni di Mitholz
auto coperta di neve

Altri sviluppi

Maltempo in Vallese: chiuse strade e ferrovie

Questo contenuto è stato pubblicato al In seguito alle forti precipitazioni che da ieri sera si abbattono sul versante meridionale delle Alpi vallesane, le autorità di Sion hanno deciso la chiusura preventiva di alcune strade, in particolare quella della valle di Saas.

Di più Maltempo in Vallese: chiuse strade e ferrovie
bambini africani in fila indiana

Altri sviluppi

Dal Consiglio federale quasi 250 milioni per l’aiuto umanitario

Questo contenuto è stato pubblicato al Il Consiglio federale ha deciso oggi di destinare quasi 250 milioni di franchi al Programma alimentare mondiale (PAM), all'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (UNHCR) e al Comitato internazionale della Croce Rossa (CICR).

Di più Dal Consiglio federale quasi 250 milioni per l’aiuto umanitario

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR