Smart border: uniti per trovare meno traffico in dogana
Sgravare il traffico transfrontaliero, potenziando i mezzi pubblici. Ma anche incentivare una mobilità più smart a cavallo del confine. I Comuni di Luino e Gambarogno si prendono a braccetto nel progetto chiamato "Smart border".
Gambarogno-Luino è un collegamento a cavallo della frontiera che collega il Locarnese e la Lombardia attraverso la sponda sud del Lago Maggiore. Un collegamento confrontato ormai da anni con il problema del traffico dovuto ai molti lavoratori frontalieri ma anche da turisti e residenti. Un problema la cui soluzione va cercata in modo congiunto.
Il Tilo S30 parte dalla stazione di Gerra-Gambarogno alle 14:20 in direzione Luino. E non poteva che essere un viaggio come questo a rappresentare il progetto “Smart border” (ossia “frontiera furba”) , voluto di qua e di là del confine, perché il problema traffico tocca entrambi e va quindi affrontato insieme.
Ogni giorno, solo dal valico di Dirinella transitano infatti circa 2500 veicoli in entrata al mattino e in uscita la sera dal Canton Ticino in direzione dell’Italia. L’obiettivo di questo progetto è quello di trasferirne almeno una parte sui mezzi pubblici. Per questo, però, serve un’offerta migliore. I dettagli nel servizio del Quotidiano di oggi.
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