Mobbing al Poli di Zurigo, indagine su tre docenti
Ha suscitato già le prime conseguenze il sondaggio condotto al Politecnico federale di Zurigo secondo il quale non sarebbero trascurabili gli episodi di mobbing ai danni degli studenti.
Un’indagine effettuata tra i dottorandi ha rivelato che un quarto di loro è stato trattato in maniera irrispettosa dai professori e per questo motivo è stata avviata un’inchiesta nei confronti di tre professori.
Inoltre, sempre in base a questo studio, è risultato che quasi un terzo dei dottorandi ritiene che il professore di riferimento non prenda sul serio il proprio ruolo nei confronti degli studenti.
In particolare un interrogato su 12 ha sostenuto di non aver ricevuto alcun aiuto e un quarto scarso dei dottorandi ha dichiarato che il loro superiore ha abusato della sua posizione. Più in generale sono estese le lamentele riguardanti umiliazioni, mancanza di rispetto e pressione di carattere emotivo.
Ma il Politecnico federale non sembra nuovo a questo genere di accuse. Negli ultimi tempi si erano già diffuse informazioni relative al presunto atteggiamento inadeguato del personale docente, tanto che l’anno scorso era stata allontanata una professoressa del Dipartimento di astronomia e in novembre era stato incaricato un gruppo di lavoro per approfondire la questione.
L’Unione accademica, che riunisce dottorandi, assistenti e docenti dell’ETH, ha interpellato tutti i 4’100 dottorandi presso l’istituto universitario federale e ha ricevuto risposte dal 37% di loro. L’ETH ha pubblicato il risultato dell’indagine sulla quale hanno informato oggi sui loro siti internet anche il “Tages-Anzeiger”, il “Blick” e la “Neue Zürcher Zeitung”.
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