La cosa che io temo di più nella vita è la noia! Mi fa cadere in questo buco nero, quindi mi sfido sempre a tenere sotto stimolo il cervello, perché è un modo per non tenerlo in formalina.
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Claudio Moschin
Parole di Emiliano Ponzi, 41 anni, disegnatore e illustratore italiano dallo stile unico e riconoscibile, uno dei più famosi al mondo, tanto che i suoi lavori sono pubblicati da The New Yorker, New York Times, Los Angeles Times, Time, Newsweek, Le Monde, The Guardian, Der Spiegel, La Repubblica, Vogue, per non parlare delle copertine di libri per Feltrinelli, Einaudi, Mondadori, le campagne pubblicitarie per Gucci, Bulgari, United Airlines e mille altre cose.
Le ambientazioni dei suoi lavori si rifanno alle atmosfere di Edward Hopper, dove l’autore si annulla, si posiziona di lato e discretamente racconta un attimo della vita che scorre al suo fianco.
Il suo percorso di illustratore scatta in avanti nel 2015, quando la Penguin Books gli commissiona un libro che racconti la sua storia, in occasione dell’ottantesimo compleanno della casa editrice. Ponzi realizza dunque un silent book capolavoro, The Journey of Penguin, dove racconta le peripezie del pinguino più famoso dell’editoria mondiale.
Nel febbraio del 2018 pubblica il suo secondo libro, The Great New York Subway Map, commissionato dal MoMA di New York insieme al New York Transit Museum. Il volume racconta la storia di come Massimo Vignelli, uno dei più celebri designer e grafici italiani di sempre, disegnò la mappa della metropolitana di New York, un incarico ricevuto nel 1972 dalla allora autorità della metropolitana cittadina.
Abbiamo incontrato Ponzi nel suo studio a Milano, per farci raccontare anche di un bellissimo viaggio attraverso la Svizzera, dal quale è da poco tornato.
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