Un festival volante per cortometraggi doc
Si conclude insieme al 2017, dopo due mesi di proiezioni, il 'Flying film festival'. È una rassegna di cortometraggi documentari a oltre 10 mila metri d'altitudine: i film in concorso sono proposti sugli aerei della Swiss.
Se guardare un film è uno dei più classici passatempi in volo, perché non trasformare i programmi d’intrattenimento a bordo in una vetrina cinematografica? È l’intuizione del Flying film festivalCollegamento esterno, che ne approfitta per promuovere un genere poco visibile altrove.
“Ci chiedevamo come promuovere i documentari, come portarli davanti a un pubblico più vasto”, spiega il regista e co-fondatorCollegamento esternoe Mark Olexa. “È difficile soprattutto quando sono brevi, perché non è mai davvero possibile ritrovarli al cinema o alla televisione.”
Una prima assoluta
E così, durante un interminabile viaggio, dopo aver spulciato l’intero catalogo, Olexa e una collega regista hanno pensato a un festival volante. Si sono rivolti al servizio clienti di Swiss e la responsabile dell’intrattenimento a bordo ha subito mostrato interesse.
“È una novità, non c’è mai stato un festival a bordo di un aereo”, assicura Christine Ringger di Swiss, “dunque l’idea mi è piaciuta. È un modo per aggiungere qualcosa di eccezionale” all’esperienza dei passeggeri.
In palio? Un volo!
La prima edizione ha avuto seimila spettatori. Quest’anno, tra novembre e dicembre, sono già 22 mila i viaggiatori che hanno approfittato dell’offerta sui voli a lungo raggio della compagnia svizzera.
Quanto al premio per il miglior cortometraggio, non può che trattarsi di un biglietto aereo: andata-ritorno verso una meta europea per due persone, o una extra-europea per una sola.
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