Fumettista, produttore cinematografico e soprattutto direttore della Marvel Comics, Stan Lee era una leggenda tra gli appassionati di fumetti. Si è spento lunedì all'età di 95 anni.
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tvsvizzera.it/mar con RSI (TG del 13.11.2018)
Cos’hanno in comune Spider Man, gli X-Men o Hulk? Un ‘papà’ comune: Stan Lee.
In 75 anni di carriera, Stanley Martin Lieber – questo il suo vero nome – ha creato un centinaio di supereroi, spesso trasposti sul grande schermo.
Nato nel 1922 a New York in una famiglia di immigranti ebrei rumeni, a vent’anni Lee diventa capo redattore di Timely Comics, dipartimento specializzato nel fumetto in seno al gruppo d’edizione Martin Goodman, che diverrà in seguito la Marvel.
La svolta e il successo arrivano all’inizio degli anni ’60, quando Lee crea i Fantastici Quattro. La novità è il lato più umano – e tormentato – di questa nuova generazione di supereroi. “I personaggi di Stan erano sempre dei supereroi con una certa dose di umanità e dei difetti”, spiegava Shirrel Rhoades, ex vice presidente della Marvel ed editore di Lee negli anni ’90.
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