L’euro riprende quota nei confronti del franco
Per la prima volta dal gennaio del 2015, quando fu abbandonata la politica del tasso minimo di cambio, l’euro è tornato giovedì sopra la soglia di 1,15 franchi.
Sulla spinta della ripresa dell’economia europea, nelle ultime settimane l’euro ha ripreso quota rispetto al franco svizzero. Se a febbraio il tasso di cambio si aggirava ancora attorno a 1,06 franchi per un euro, giovedì ha sfondato la quota di 1,15.
Secondo l’esperto di economiesuisse Rudolf Minsch, a medio termine l’euro dovrebbe continuare a salire, arrivando sino a 1,20 franchi. Poco rispetto a prima della crisi del 2008, quando il cambio era ancora di oltre 1,60; molto se confrontato ai giorni successivi alla decisione della Banca nazionale svizzera di abbandonare la politica del tasso minimo di cambio, quando per qualche giorno un franco si scambiava con meno di un euro.
Per le aziende svizzere che vivono di esportazione (e che rappresentano gran parte del tessuto economico elvetico) il peggio sembra quindi essere passato. E anche il settore turistico può iniziare a tirare un sospiro di sollievo. La Svizzera diventa un po’ meno cara per i turisti europei.
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