Gli occhi dei satelliti sulla tempesta tropicale Nate che ha già fatto vittime e dispersi in Costa Rica, Nicaragua e Honduras: le immagini indicano che si sta rafforzando e potrebbe diventare un uragano, minacciando anche le coste della Louisiana e della Florida.
Questo contenuto è stato pubblicato al
2 minuti
tvsvizzera.it/fra con RSI
Contenuto esterno
Il satellite Gpm (Global Precipitation Measurement) della Nasa e dell’Agenzia Spaziale Giapponese (Jaxa) è passato sulla tempesta il 5 ottobre: ha visto che continua rafforzarsi, si sta muovendo verso nord-ovest alla velocità di 15 chilometri orari, ed è accompagnata da venti vicini a 65 chilometri orari e forti piogge.
Nelle prossime ore potrebbero abbattersi temporali su una vasta area dell’America Centrale, che comprende località ben lontane dal centro della tempesta. Secondo il Centro Nazionale Uragani (Nhc), Nate potrebbe diventare un uragano mentre si sposta sulla parte settentrionale del Golfo del Messico.
Intanto, quando il satellite Gpm è passato sulla tempesta, questa si trovava sui Caraibi occidentali vicino alla costa del Nicaragua ed era accompagnata da venti dalla velocità di circa 55,5 chilometri orari. I dati catturati dal radar del satellite mostrano che Nate trasporta forti precipitazioni nella parte orientale e che sul Nicaragua la pioggia si è abbattuta a un tasso di 16,2 centimetri all’ora.
Grazie alle informazioni radar, i ricercatori del Goddard Space Flight Center della Nasa hanno creato un modello 3D della tempesta che mostra la struttura dei temporali che si estendono fino a 15 chilometri di altezza.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Irma si abbatte su Cuba e fa rotta verso Miami
Questo contenuto è stato pubblicato al
A Cuba, sempre nella morsa di Irma, sono 51 mila i turisti che i dirigenti locali stanno evacuando, di cui 36 mila erano sistemati nei vari resort sulla costa settentrionale dell’isola, dove si trovano la capitale L’Avana e la località balneare di Varadero. Le autorità della Florida hanno chiesto a 5,6 milioni di abitanti, pari…
Questo contenuto è stato pubblicato al
Irma prosegue lenta ma in modo costante verso nord, verso Cuba e le coste della Florida. Il numero delle vittime accertate nei Caraibi è finora di 14, ma colpite dall’uragano sono per ora secondo la Croce Rossa almeno un milione e mezzo di persone. Nella Repubblica dominicana almeno 19mila persone sono state evacuate. Danni e inondazioni anche…
Questo contenuto è stato pubblicato al
Barche ammucchiate, strade sommerse, blackout e allagamenti. Le immagini girate sull’isola di Saint Martin in occasione del passaggio dell’uragano Irma raccontano cosa vuol dire ritrovarsi sulla traiettoria di quella che è stata definita “la tempesta del secolo”. Gerard Collomb, ministro dell’interno francese (la metà settentrionale di Saint Martin è amministrata dalla Francia), ha annunciato che…
Questo contenuto è stato pubblicato al
Ma a preoccupare maggiormente nelle ultime ore è la rottura degli argini della diga di Columbia Lakes, a sud di Houston nella contea di Brazoria. Le autorità locali hanno emesso un drammatico ordine di evacuazione su Twitter dove è comparsa la frase “Fuggite ora!”. Ma anche due altri invasi artificiali nella zona presentano situazioni di…
Questo contenuto è stato pubblicato al
L’incubo Katrina, la tempesta che nel 2005 aveva causato oltre 1’800 morti, in particolare a New Orleans, torna ad aleggiare nel sud degli Stati Uniti. L’uragano Harvey, abbattutosi nelle scorse ore sopra il Texas, è stato declassato alla categoria 1 su 5. Una tempesta tropicale, in altre parole. Le autorità hanno però lanciato l’allarme inondazioni.…
Questo contenuto è stato pubblicato al
A Basilea e in Svizzera orientale sono saltati diversi collegamenti ferroviari. In Ticino la neve ha provocato problemi alla circolazione. La velocità del vento ha raggiunto 117 km/h nel villaggio di Cressier (Canton Neuchâtel), tra i laghi di Neuchâtel e Bienne. Folate di 111 km/h sono state misurate a Lucerna. All’osservatorio sul Kronberg, nel canton…
USA, Matthew passa al largo, ma allerta resta alta
Questo contenuto è stato pubblicato al
L’uragano Matthew non ha colpito direttamente la Florida come temuto. È rimasto ad alcuni chilometri dalla costa. L’allerta nel sud-est degli Stati Uniti resta però elevata perché l’uragano potrebbe tornare a rafforzarsi salendo verso nord. Strade deserte, spazzate da vento e pioggia. Chi non è riuscito a lasciare la costa è rimasto chiuso in casa.…
Questo contenuto è stato pubblicato al
Non sarà la tempesta perfetta ma poco ci manca. Il tifone Matthew, che ha già lambito Colombia e Venezuela, ha progressivamente acquisito potenza e rischia di essere il peggiore uragano dell’ultimo decennio che si abbatte sui Caraibi. Matthew ha infatti raggiunto categoria 5, la più elevata nella classifica degli uragani, e ora minaccia le coste…
Non è stato possibile registrare l'abbonamento. Si prega di riprovare.
Hai quasi finito… Dobbiamo verificare il tuo indirizzo e-mail. Per completare la sottoscrizione, apri il link indicato nell'e-mail che ti è appena stata inviata.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.