Test obbligatori per richiedenti l’asilo
Il Consiglio federale ha avviato giovedì la procedura di consultazione per modificale la Legge federale sugli stranieri e la loro integrazione (LStrI) affinché venga permesso alle autorità cantonali di ordinare un test Covid-19 per i gli stranieri che devono lasciare la Svizzera. Questo per evitare che qualcuno di loro lo rifiuti per evitare di essere inviato in un altro Paese europeo.
Attualmente chi deve lasciare la Confederazione non può essere obbligato a effettuare un tampone. Declinandolo, però, va a ostacolare l’esecuzione del proprio allontanamento. Se la legge verrà modificata, si creerà la base giuridica per un obbligo, che poi toccherà alle autorità cantonali d’esecuzione far rispettare.
Sempre più persone (oltre 50 casi dall’inizio di quest’anno) rifiutano di farsi testare per evitare l’allontanamento verso Stati che richiedono un risultato negativo per l’entrata. Il blocco di questi rinvii comporta costi supplementari per i cantoni e per la Confederazione e per questo motivo l’Esecutivo considera che bisogni agire rapidamente.
Le persone obbligate a lasciare la Svizzera perché non bisognose di protezione hanno la possibilità di farlo in maniera volontaria, eventualmente beneficiando di un aiuto al ritorno. I rinvii vengono ordinati solo se queste persone si rifiutano di lasciare il Paese volontariamente.
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