Ticinesi più positivi verso Expo

Dal primo gennaio al 31 ottobre 2014, sono quasi 4 mila i commenti in rete geolocalizzati in Svizzera che parlano espressamente di Expo2015. Il picco di conversazione c’è stato il 28 settembre in occasione del referendum ticinese su Expo e nei giorni tra il 9 e l’11 maggio in occasione delle indagini della magistratura italiana sui casi di corruzione legati all’Expo. Lo ha rilevato Voices from the blogsCollegamento esterno, spin-off dell’Università di Milano.

Tra le lingue utilizzate per discutere di Expo2015 in Svizzera, prevale nettamente l’italiano (62,6% del totale), seguito dal tedesco (16,6%) e dal francese (solo 4,4%), che viene superato dall’inglese (14,7%) come lingua dei commenti su Expo2015 provenienti dalla Svizzera. A prevalere sono i commenti scritti da uomini (60,4%) rispetto al 39,6% di post pubblicati da donne.

In Ticino prevale un sentiment negativo verso l’esposizione universale. Anche se da ottobre 2014 c’è stata una inversione di tendenza. In Svizzera il sentiment positivo verso Expo2015 lungo l’intero periodo considerato non supera il 50%, fermandosi al 48%, un dato in linea con quello registrato nel Canton Ticino (47,8%) e molto diverso da quello che emerge in Italia e a Milano.

La situazione però si inverte a partire dal 1 ottobre 2014, con i commenti positivi che superano quelli negativi sia in Svizzera che nel Canton Ticino. Curiosamente questo avviene subito dopo la vittoria dei “NO” nel referendum ticinese del 28 settembre, quasi che questa vittoria abbia in parte svuotato le ragioni di critiche degli svizzeri verso la manifestazione dell’Expo. In Italia e a Milano in particolare, il sentiment è sempre più positivo.

L’immagine maggiormente associata ad Expo2015 in Canton Ticino è legato al suo essere un “Evento Mondiale”, un dato in linea con quello che si registra in Italia (dato di ottobre).

Emergono però delle interessanti differenze tra Canton Ticino e Italia: in Canton Ticino, infatti, Expo2015 appare maggiormente legata al tema delle infrastrutture e al business, a scapito del tema dell’architettura e dell’alimentazione.

Tra le ragioni che spiegano la manifestazione di un sentiment positivo verso Expo2015, a prevalere è il tema degli affari e dell’occupazione, in una percentuale decisamente superiore a quella che emerge in Italia ad esempio. Lo stesso accade per il tema dell’italianità e dell’orgoglio nazionale, probabilmente da ricondurre a chi, da italiano, vede l’evento Expo dalla Svizzera.

Tra chi critica Expo2015, il tema della corruzione emerge come il più rilevante in Canton Ticino, con una percentuale simile a quella registrata in Italia. Decisamente più elevata invece le critiche di disorganizzazione provenienti dalla Svizzera verso Expo2015, con una percentuale quasi doppia del dato italiano.