Dazi doganali elevati, aiuti diretti ai contadini: la carne in Svizzera è decisamente cara. Tanto per fare un esempio, un chilogrammo di filetto di manzo costa quasi 100 franchi. Un dato di fatto che qualcuno ha pensato di sfruttare. È nato così il contrabbando di carne. Dalla Germania, dalla Francia e dall'Italia. E gli acquirenti sono soprattutto i ristoratori.
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Eleonora Terzi, Patti Chiari RSI
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Un annuncio online, su sito di vendita ha attirato l’attenzione dei colleghi di “Patti Chiari”, trasmissione per i consumatori della Radiotelevisione svizzera. L’inserzionista infatti non proponeva la solita bicicletta o il telefono di seconda mano come siamo abituati a vedere ma della carne! Pollo, manzo, maiale, ma anche salami, prosciutti, conigli, capretti,… il tutto con consegna a domicilio e con prezzi a dir poco stracciati.
Degli esempi? La noce di vitello a 16 franchi al chilo o ancora meglio il filetto di manzo a 19 franchi al chilo… come non farsi tentare? Ma sarà tutto in regola? Come si fa a proporre dei prezzi così bassi? Da dove arriva veramente questa carne?
Per rispondere a tutte queste domande i colleghi hanno ordinato direttamente la carne. Contatto via whatsapp, appuntamento, incontro e finalmente consegna della merce. E da qui parte l’inchiesta. Prima di tutto, la qualità: che carne abbiamo ricevuto? È buona? È a norma?
Da dove arriva questa carne e come fa ad avere un prezzo così basso? E a chi viene consegnata?
Per avere delle risposte è dunque stata organizzata una seconda consegna. Non solo. I nostri colleghi hanno pedinato il nostro inserzionista. Una giornata di inseguimento nella quale le sorprese non sono mancate.
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A poco a poco è stato possibile ricostruito tutto il puzzle… pezzo dopo pezzo… ed è stato smascherato il contrabbando di carne. Un fenomeno che coinvolge anche nuovi attori. Il problema? La maggior parte dei compratori erano dei ristoratori svizzeri… un traffico sospetto e probabilmente illegale. Insomma, come il detto conferma: la carne è debole.
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