Divario salariale “insostenibile”
I salari dei direttori d'azienda tra il 2011 e il 2016 sono saliti in media del 17%. Quelli dei dipendenti sono cresciuti solo del 3.4%. Sono le cifre presentate dalla Confederazione sindacale Travail.Suisse. Di conseguenza la forbice salariale tra chi guadagna di più e chi meno nella stessa azienda si allarga nonostante il popolo svizzero abbia approvato l'iniziativa "contro le retribuzioni abusive".
È Severin Schwan di Roche il manager più pagato nel 2016, con una retribuzione di oltre 14 milioni di franchi
Lo scorso anno, nella maggior parte delle 27 imprese esaminate, i CEO hanno percepito il 5% di salario in più rispetto all’anno precedente. Questa tendenza non si osserva soltanto nelle grandi ditte attive nella finanza e nella farmaceutica, ma si riscontra in tutti i rami economici.
Iniziativa per salari equi e contro le retribuzioni abusive
Nel marzo 2013 la popolazione svizzera (ben il 68% dei votanti) aveva accettato l’iniziativa popolare lanciata dal piccolo imprenditore Thomas Minder contro le retribuzioni abusive. In breve ora si acconsente agli azionisti delle imprese quotate in borsa di esercitare una maggiore influenza sulle retribuzioni versate al consiglio d’amministrazione e alla direzione. Lo scopo, come detto, è quello di evitare retribuzioni spropositate e abusive.
Nel novembre dello stesso anno, la popolazione ha per contro bocciato un’altra iniziativa, denominata “per salari più equi”. Questa chiedeva che all’interno della stessa impresa il salario massimo non potesse superare di oltre dodici volte il salario minimo. In questo modo si voleva porre dei limiti alle retribuzioni dei dirigenti di livello più alto.
Come si vede nella prima tabella, ad esempio presso UBS, questo rapporto è oggi di uno a 264…
L’iniziativa contro le remunerazioni abusive resta senza effetto
Come esempio viene citato il presidente della direzione del gruppo chimico basilese Lonza, Richard Ridinger, che ha guadagnato 76 volte di più che i suoi dipendenti dallo stipendio più basso. Oppure il gruppo attivo nel commercio e nella distribuzione Valora, nel quale in appena cinque anni la forbice salariale si è allargata da 1:23 a 1:59.
È vero che l’iniziativa MinderCollegamento esterno ha condotto a votazioni sulle retribuzioni dei manager nell’ambito delle assemblee generali delle aziende. Tuttavia generalmente non si vota separatamente sulla parte fissa e su quella variabile (bonus), inoltre i pareri vengono spesso espressi a priori e senza conoscere l’andamento degli affari.
Aumentano le donne nei CdA
Travail.SuisseCollegamento esterno osserva invece progressi nella presenza delle donne nei consigli d’amministrazione, la cui quota è raddoppiata negli ultimi dieci anni. Ma ancora oggi è occupato da una donna meno di un quarto dei seggi. La situazione nelle direzioni poi è “pressoché drammatica”, come scrive Travail.Suisse con un tasso di donne di appena il 6% a fine 2016.
Altri dati, altri rapporti
Appena due giorni fa anche il sindacato Unia aveva pubblicato uno studio in base al quale i salari dei CEO di 40 grandi società elvetiche sono cresciuti in media del 7% lo scorso anno, mentre quelli dei sottoposti appena dello 0,7%. La forbice salariale si è attestata in media a un rapporto di 1:165, contro 1:150 nel 2015.
In conformità con gli standard di JTI
Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.