Arrestati in febbraio, i quattro passatori – tre uomini e una donna – sono stati condannati dalla Corte delle Assisi criminali di Lugano a pene comprese tra due e tre anni di detenzione e all’espulsione dalla Svizzera per 10 anni.
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tvsvizzera.it/mar con RSI (TG del 24.10.2017)
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Le condanne sono state parzialmente sospese, poiché gli imputati erano incensurati e perché due di loro hanno collaborato alle indagini. I quattro hanno trascorso circa 10 mesi in prigione.
Tra ottobre e dicembre dell’anno scorso, il gruppo ha trasportato clandestinamente in Svizzera da Como 252 migranti, in gran parte somali ed eritrei. Per questo “indegno lucrare sulle miserie altrui”, come lo ha definito il giudice Marco Villa, hanno intascato circa 40’000 franchi.
Complice il calo del numero di migranti alla frontiera negli ultimi mesi e l’intensificazione dei controlli, sembra che l’attività dei passatori si sia ridotta.
Le forze dell’ordine hanno inoltre notato la tendenza ad abbandonare i migranti subito dopo la frontiera. Trasportarli più lontano, ad esempio a Zurigo, è diventato troppo rischioso.
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