Ripartono i treni sulla Locarno-Domodossola
Da sabato 12 giugno i treni biancoblù della linea della Centovallina, meglio conosciuta oltre confine come Vigezzina, torneranno a collegare Locarno e Domodossola.
La ripresa del traffico internazionale, che connette i passeggeri che transitano lungo gli assi del San Gottardo e del Sempione, a nord del Lago Maggiore, è infatti ora possibile grazie al progressivo allentamento delle restrizioni contro la pandemia.
Da ultimo la liberalizzazione parziale dal 2 giugno dell’ingresso in Italia (per un massimo di 24 ore ed entro un raggio di 60 chilometri dal proprio domicilio) ai viaggiatori stranieri che ha consentito di riattivare i convogli sulla linea transfrontaliera delle Centovalli e della Val Vigezzo.
Fino al 31 luglio viaggeranno sei convogli giornalieri nelle due direzioni (partenze alle 8.25, 9.25, 10.25, 13.25, 15.25 e 19 da Domodossola e alle 7.48, 10.48, 12.48, 15.48, 16.48 e 17.48 da Locarno, con l’aggiunta di un treno la sera del venerdì e della domenica in entrambe le direzioni).
Per Claudio Blotti, direttore delle Fart che gestiscono la linea sul territorio elvetico, “il potenziamento dell’offerta internazionale è un primo importante passo verso un ritorno alla normalità, nonostante sia ancora necessario fare i conti con le limitazioni di viaggio (…) che, fatta eccezione per gli spostamenti nell’area dei 60 chilometri e per il transito, prevedono l’obbligo di tampone negativo e la compilazione del formulario elettronico per l’ingresso in Italia”. La novità per i viaggiatori elvetici riguarda lo sconto del 20% per i possessori del Ticino Ticket.
Il traffico lungo la Locarno-Domodossola era stato interrotto durante il primo lockdown nel marzo 2020. Da giugno a novembre era stato parzialmente ripristinato, fino allo scorso novembre.
Con la seconda ondata pandemica è rimasto attivo solo un collegamento al giorno fino al confine di Camedo, dove i passeggeri in regola con le norme anti-Covid dovevano cambiare convoglio.
Sulle peculiarità della suggestiva linea che collega tra dirupi e montagne il contributo video di Rsinews.
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