Troppi anziani non vaccinati, Berna preoccupata
Un ultraottantenne su cinque in Svizzera non è vaccinato contro il Covid-19 e questa situazione comporta rischi per le persone non immunizzate che potrebbero essere infettate dalla variante Delta che si sta diffondendo rapidamente.
Il ministro della sanità Alain Berset è preoccupato perché una parte notevole del personale delle case per anziani o dei servizi di cura domicilio (Spitex) non vuole essere vaccinata.
Questo mette in pericolo le persone anziane, e non dovrebbe essere permesso, ha affermato il consigliere federale in un’intervista pubblicata sabato dal quotidiano Neue Zürcher Zeitung.
Ci sono poi troppe persone vulnerabili che non vogliono ancora essere vaccinate, ha sottolineato il consigliere federale friburghese che ha evidenziato come attualmente il 20 per cento delle persone oltre gli 80 anni non è immunizzato.
Negli ultimi mesi non tutto è andato liscio negli istituti che ospitano anziani, ha notato il politico socialista, e si sono manifestate differenze molto grandi tra le varie strutture: alcune sedi ben organizzate non hanno avuto un solo caso di coronavirus mentre in altre è deceduta quasi la metà dei residenti.
Sono in corso approfondimenti per capire le cause di questi divari che al momento non sono chiare. Resta il fatto, ha sottolineato Alain Berset, che vanno prese delle misure da parte di cantoni, comuni e privati per evitare rischi nei prossimi mesi. In questo senso i dipendenti dovrebbero essere vaccinati o, in alternativa, testati almeno una volta alla settimana.
In proposito Berna intende discutere prossimamente con i dirigenti delle case per anziani, dei servizi a domicilio (Spitex) e con i cantoni per scongiurare una nuova ondata di infezioni in questi istituti che potrebbe rivelarsi letale per i non immunizzati.
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