Trovare casa nei Grigioni? È spesso una chimera
Turisti e stranieri si accaparrano le abitazioni sul mercato e i prezzi sono alle stelle.
Sta diventando sempre più acuto il problema della penuria di abitazioni disponibili in Svizzera, in particolare in alcune rinomate località elvetiche.
La concorrenza dei turisti, spesso stranieri, e la proliferazione delle case secondarie (nonostante le limitazioni legali introdotte anche di recente) rendono difficile l’individuazione di appartamenti a prezzi accessibili per la popolazione residente. Una situazione tesa, aggravata dalla pandemia durante la quale le residenze secondarie sono andate letteralmente a ruba.
Nella Bassa Engadina (Grigioni) l’associazione Anna Florin ha studiato alcune possibili soluzioni alle pressioni che gravano sul mercato immobiliare.
L’organizzazione, nata lo scorso autunno a Ftan (Scuol), promuove studi sulla realtà locale e svolge compiti di sensibilizzazione degli abitanti sulla questione.
Gli interventi pianificatori e i limiti vigenti non hanno migliorato la situazione, anche perché la quota di residenze primarie stabilita dalle norme è stata di fatto aggirata dalla successiva legge sulle abitazioni secondarie. Ma ora l’associazione ha stilato un catalogo di proposte concrete per attenuare la crisi dell’alloggio, su cui ci riferisce il servizio del tg della Radiotelevisione RSI.
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