Sui social si presentano con dei profili falsi, come uomini affascinanti e premurosi. Agganciano donne sole o sprovvedute e in pochi mesi i loro risparmi si sono… volatilizzati. Il meccanismo è quello delle cosiddette truffe amorose online, un fenomeno sommerso e presente anche in Ticino.Ne sa qualcosa Francesca di Lugano che ha deciso di raccontare la sua incredibile storia a Patti chiari, trasmissione della RSI.
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Igor Staeheli, Patti Chiari
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Un anno fa su Facebook ha perso la testa per un certo Jacques Grenier. Che in realtà è un signor nessuno ma che si è impossessato delle foto di un personaggio molto noto in Italia, Massimiliano Titone, consulente nel campo dell’orientamento scolastico e universitario. Titone, nella vicina penisola, è diventato famoso per essere l’uomo più clonato sui social: i suoi nomi sono migliaia ma le foto sono sempre e soltanto le sue. In altre parole: gli hanno rubato l’identità. Ma chi esattamente? È quello che vorrebbe sapere anche lui…
Tutto fa credere che si tratti di bande criminali organizzate che operano dall’Africa, soprattutto dalla Costa d’Avorio. Una volta accalappiata la potenziale vittima, riescono ad instaurare un rapporto di complicità e intimità per poi chiederle, al momento opportuno e con mille scuse, un aiuto finanziario. Prima 1’000 Euro, poi 5’000, quindi 10mila… e quando scoprono di essere state raggirate le vittime hanno speso un patrimonio. Come Francesca che in un anno ha sborsato quasi 50mila franchi.
Quando ha scoperto la truffa è corsa in polizia a sporgere denuncia… proprio come ha fatto Massimiliano Titone in Italia che in polizia ci è andato già 6 volte. Vicenda finita? Niente affatto perché Titone continua ad essere clonato tutti i santi giorni… e a ricevere pesanti messaggi di minacce e insulti dalle sue presunte vittime che credono sia lui il truffatore.
Ma com’è possibile che non si riescano a fermare questi delinquenti? Che fine hanno fatto tutte quelle denunce e le indagini degli inquirenti? E soprattutto quali sono le precauzioni da prendere per non cascare in queste trappole? Le risposte in diretta nello studio di Patti chiari che torna ad occuparsi di una vicenda che continua a mietere vittime, anche in Ticino.
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