Nuova escalation dei toni nella crisi fra Stati Uniti e Corea del Nord. Il presidente americano Donald Trump ha replicato con toni minacciosi al discorso di fine anno del dittatore asiatico Kim Jong-un, innescando una sorta di gara di pulsanti nucleari.
Questo contenuto è stato pubblicato al
1 minuto
tvsvizzera.it/fra con RSI
“Il leader nordcoreano ha appena dichiarato che “il pulsante nucleare è sempre sulla sua scrivania”. Qualcuno di questo regime esaurito e alla fame lo informi per favore che anch’io ho il pulsante nucleare ma è molto più grande e più potente del suo, e il mio funziona”, ha twittato martedì il presidente degli Stati Uniti.
Contenuto esterno
North Korean Leader Kim Jong Un just stated that the “Nuclear Button is on his desk at all times.” Will someone from his depleted and food starved regime please inform him that I too have a Nuclear Button, but it is a much bigger & more powerful one than his, and my Button works!
“Il leader nordcoreano ha appena dichiarato che “il pulsante nucleare è sempre sulla sua scrivania”. Qualcuno di questo regime esaurito e alla fame lo informi per favore che anch’io ho il pulsante nucleare ma è molto più grande e più potente del suo, e il mio funziona”, ha twittato martedì il presidente degli Stati Uniti.
Kim Jong-un, nel suo discorso, aveva però anche puntualizzato che il suo non era un ricatto, ma una realtà, e che avrebbe usato le armi di distruzione di massa solo per difendersi. Il capo del regime, in una mossa di distensione, mercoledì ha pure ordinato di ristabilire la linea telefonica d’urgenza tra le Pyongyang e Seul. Il “telefono rosso” era stato disattivato nel 2013 dalla Corea del Nord.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Corea, il dialogo Nord-Sud passa dai Giochi
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Corea del Sud propone alla Corea del Nord di intrattenere il 9 gennaio colloqui bilaterali “di alto livello”, al fine di favorire la partecipazione di una delegazione di Pyongyang agli imminenti giochi olimpici invernali a PyeongChang. È quanto suggerisce il ministro dell’Unificazione Cho Myoung-gyon, per il quale luogo dell’incontro potrebbe essere il villaggio di Panmunjom,…
Questo contenuto è stato pubblicato al
Secondo gli esperti, l’obiettivo dell’attacco è quello di evadere le sanzioni fiscali a cui è sottoposto la Corea del Nord. Da tempo si sospetta che Kim Jong-un abbia accumulato un presunto tesoretto di Bitcoin da usare contro le pesanti sanzioni imposte al Paese. L’attacco di cui si conoscono i dettagli è stato compiuto lo scorso…
Questo contenuto è stato pubblicato al
Se è praticamente unanime la condanna del nuovo test balistico di Pyongyang, sono numerose le critiche e i paletti posti, soprattutto da parte delle confinanti Cina e Russia, alla politica statunitense nella regione. Il Ministero della difesa di Pechino ha infatti espresso “profonda preoccupazione” ma ha anche ribadito che la risposta militare “non è un’opzione”…
Questo contenuto è stato pubblicato al
L’annuncio del “successo storico”, al termine di un’operazione presenziata dal leader Kim Jong-Un, è stato fatto dai media del Nord oggi alle 12.00 di Pyongyang (4.30 in Svizzera) con tanto di “scheda tecnica” e di ufficializzazione della posizione di “Stato nucleare”. Rompendo la tregua di 75 giorni, il vettore è partito dalle vicinanze di Pyongsong,…
Questo contenuto è stato pubblicato al
"Se costretti a difendere noi stesse o i nostri alleati, non avremo altra scelta che distruggere totalmente la Corea del Nord".
Questo contenuto è stato pubblicato al
I Quindici, in una dichiarazione al termine della riunione di emergenza di ieri al Palazzo di Vetro, hanno “espresso la loro grave preoccupazione che la Corea del Nord mini deliberatamente la pace e la stabilità regionale, causando gravi timori per la sicurezza in tutto il mondo”. “Tali azioni – hanno detto – non sono solo…
Questo contenuto è stato pubblicato al
La risoluzione prevede il “bando alle esportazioni tessili di Pyongyang”, mentre sono state alleggerite rispetto al testo originario le sanzioni proposte su tutte le esportazioni di gas naturale e petrolio. Nel documento approvato dai Quindici, infatti, si afferma che “gli Stati membri devono vietare la fornitura diretta o indiretta, la vendita o il trasferimento alla…
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nel 1953, dopo 3 anni di guerra e 2 milioni di morti, termina la guerra di Corea, un conflitto in seguito al quale il paese rimane diviso in due Stati, uno sotto l’influenza sovietica, l’atro statunitense. La Svizzera, apprezzata per i suoi buoni uffici, garantisce il rispetto dell’armistizio dalla zona demilitarizzata che divide le due…
Corea del Nord, la Svizzera si propone come mediatrice
Questo contenuto è stato pubblicato al
“Siamo disposti a proporre i nostri buoni uffici […] in qualità di mediatori”, ha sottolineato Doris Leuthard durante una conferenza stampa con dei giornalisti stranieri. “È il momento di sedersi attorno a un tavolo. Le grandi potenze hanno delle responsabilità”. La Svizzera ha dei soldati dispiegati nella zona demilitarizzata, alla frontiera tra le due Coree,…
Non è stato possibile registrare l'abbonamento. Si prega di riprovare.
Hai quasi finito… Dobbiamo verificare il tuo indirizzo e-mail. Per completare la sottoscrizione, apri il link indicato nell'e-mail che ti è appena stata inviata.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.